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Buono lo standard di sicurezza nelle gallerie stradali svizzere: necessari alcuni adeguamenti

COMUNICATO STAMPA

Buono lo standard di sicurezza nelle gallerie stradali svizzere: necessari
 alcuni adeguamenti

Lo standard di sicurezza nelle gallerie stradali svizzere è buono. Questo è
 quanto risulta dai controlli effettuati in tutte le gallerie lunghe più di
 600 metri dagli organi cantonali competenti su incarico della "task force
 gallerie" dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Soltanto in 4 dei
 102 tunnel controllati è necessario effettuare degli adeguamenti. Nel
 rapporto intermedio la task force pone perciò l'accento sulla prevenzione
 degli incidenti; di conseguenza una serie di misure proposte ha nel mirino
 il comportamento degli utenti della strada.

La situazione delineatasi l'estate scorsa, quando i Cantoni hanno terminato
 i controlli nelle gallerie stradali, è stata confermata dal rapporto
 intermedio della "task force gallerie" dell'USTRA. La maggior parte dei
 102 tunnel controllati vanta uno standard di sicurezza buono. Sono infatti
 rispettate le norme di sicurezza svizzere e le raccomandazioni
 dell'Associazione internazionale permanente dei congressi della strada
 (AIPCR) e gli equipaggiamenti di sicurezza vengono controllati
 regolarmente.

Nonostante il risultato soddisfacente, la task force ritiene necessario
 adottare alcune misure. I provvedimenti atti a garantire la sicurezza
 nelle gallerie non devono limitarsi a ridurre semplicemente le conseguenze
 degli incidenti, ma insistere soprattutto sulla prevenzione. E' sempre
 possibile ottimizzare la sicurezza nei tunnel e alcune gallerie
 necessitano di controlli più approfonditi.

La task force ha definito quattro fattori che incidono sulla sicurezza
 nelle gallerie stradali. Il rapporto intermedio si basa sugli elementi
 seguenti:

1. comportamento degli utenti della strada;

2. esercizio della galleria;

3. infrastruttura della galleria;

4. veicoli.

La task force propone tra l'altro di:

· adeguare rapidamente le gallerie che presentano deficit di sicurezza;

· esaminare i piani d'intervento dei servizi di difesa;

· lanciare una campagna informativa per gli automobilisti;

· nominare un incaricato della sicurezza per ogni galleria;

· verificare le attuali direttive concernenti le gallerie per traffico
 bidirezionale e l'equipaggiamento delle gallerie.

La proposta di costruire una seconda galleria al San Gottardo per motivi di
 sicurezza viene invece respinta.

Il Parlamento ha accolto con interesse la proposta di intensificare i
 controlli nell'ambito del traffico pesante e del trasporto di merce
 pericolosa. In relazione all'Accordo sui trasporti terrestri, il Consiglio
 federale ha infatti chiesto la modifica della legge federale concernente
 una tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, per
 permettere di accordare ai Cantoni interessati un contributo federale per
 i controlli del traffico pesante. Il Parlamento ha approvato tale
 richiesta.

 Procedura futura

Il rapporto intermedio è un primo inventario stilato allo scopo di definire
 la procedura futura per ottimizzare ulteriormente la sicurezza nelle
 nostre gallerie. Alcune questioni sono tuttavia rimaste in sospeso. Entro
 la prossima primavera la task force presenterà un rapporto finale, che
 illustrerà le condizioni per l'attuazione del catalogo delle misure (p.
 es. adeguamenti legislativi).

L'adozione di misure atte a garantire una circolazione sicura nelle
 gallerie è un compito costante, che non termina con il rapporto finale,
 visto che il verificarsi di incidenti non potrà mai essere impedito del
 tutto, nonostante tutti i provvedimenti e gli elevati standard di
 sicurezza, generalmente riconosciuti.

Berna, 16 settembre 1999

ATEC          Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa

Informazioni:

Michel Egger, Vicedirettore USTRA, tel. 031 323 93 87