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Seduta speciale del Consiglio federale (18./19.8.1999)

Seduta speciale del Consiglio federale

Il Consiglio federale intende proseguire i lavori di riforma istituzionale
della direzione dello Stato.

Il Consiglio federale intende proseguire i lavori di riforma della direzione
dello Stato in base al modello che prevede un "governo a due livelli". A tal
fine ha incaricato il DFGP di presentargli proposte concrete per
approfondire e perfezionare questo modello e sul possibile calendario. È
quanto è stato deciso nella seduta speciale che il Consiglio federale ha
tenuto mercoledì sera e giovedì mattina a Morat.

Dopo aver preso atto dei risultati della procedura di consultazione sulle
due varianti di riforma in discussione, il Consiglio federale ha optato per
il modello che prevede la creazione di un secondo livello governativo
composto da ministri subordinati ai membri del Consiglio federale. Questo
modello, che ha peraltro pure riscontrato i favori dei partecipanti alla
procedura di consultazione, dovrà tuttavia essere ulteriormente sviluppato
nei suoi dettagli prima di essere oggetto di un messaggio al Parlamento. Il
Consiglio federale ha pertanto incaricato il DFGP di presentargli proposte
concrete sul seguito dei lavori e sul possibile calendario. Nel corso delle
prossime settimane il Consiglio federale si chinerà nuovamente su questa
riforma per concretizzare ulteriormente le decisioni di principio prese
questa mattina a Morat.

Il carattere particolare della seduta speciale è dovuto al fatto che il
Consiglio federale ha tenuto a riunirsi fuori di Berna, a passare la serata
insieme e soprattutto a profittare dell´esame di questa riforma per
riflettere e discutere sul suo modo di lavorare e sui mezzi per migliorarlo.
Si è trattato di una discussione libera, senza dossier o documenti preparati
dall´amministrazione o dagli specialisti, che ha permesso ai membri del
Consiglio federale di fare osservazioni personali su come vivono il loro
lavoro in seno al Collegio, sulle difficoltà cui devono far fronte in
seguito all´evolvere del clima politico e sui mezzi e i comportamenti
suscettibili di migliorare l´efficacia dell´attività del Governo.

Da questa discussione è emersa la volontà unanime di mantenere il carattere
collegiale del Consiglio federale e di rafforzare gli strumenti per la
ricerca di soluzioni consensuali. Durante la discussione, che si è svolta in
un clima molto costruttivo e disteso, sono stati formulati diversi
suggerimenti concreti.

Per esempio, come garantire meglio che tutte le questioni importanti possano
essere discusse tempestivamente dal Collegio? Come conciliare la discrezione
delle deliberazioni in seno al Consiglio federale con la necessità di
consultare i collaboratori più stretti e i responsabili
dell´amministrazione? Con quali strumenti migliorare l´informazione e la
trasparenza senza pregiudicare la collegialità?

Il Consiglio federale non era tenuto a prendere particolari decisioni.
Fondandosi sulle osservazioni formulate e i suggerimenti espressi, la
Cancelleria federale presenterà tuttavia a Ruth Dreifuss, presidente della
Confederazione, una lista delle questioni discusse che meritano un
approfondimento.

Il Vicecancelliere
Achille Casanova

Berna, 19 agosto 1999