Impiego intensificato della protezione e del servizio civili a favore dell'assistenza di richiedenti l'asilo

3003 Berna, 14 luglio 1999

Informazione per i media

Impiego intensificato della protezione e del servizio civili a favore dell'
assistenza di richiedenti l'asilo

Grazie alla collaborazione tra la protezione civile, l'Ufficio federale dei
rifugiati, l'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati e il servizio
civile, Le Mont-sur-Lausanne inaugura una costruzione combinata con la
propria protezione civile, al fine di sgravare i centri federali per la
registrazione dei richiedenti l'asilo.

Con una circolare del 1° luglio 1999, i consiglieri federali Adolf Ogi, capo
del dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e
dello sport, e Ruth Metzler, capo del dipartimento federale di giustizia e
polizia, hanno invitato i cantoni ad impiegare ancora maggiormente gli
impianti e il personale della protezione civile per far fronte ai numerosi
problemi legati all'assistenza dei richiedenti l'asilo. Durante le ultime
settimane, i cantoni e i comuni hanno sfruttato circa 60 impianti della
protezione civile per assicurare l'alloggio provvisorio ai numerosi
richiedenti l'asilo provenienti soprattutto dal Kosovo. Durante i primi 6
mesi di quest'anno i militi della protezione civile hanno investito circa
12'000 giorni di servizio per l'assistenza ai richiedenti l'asilo e la
gestione dei locali per accoglierli.

Le costruzioni della protezione civile vengono utilizzate soprattutto per
assicurare l'alloggio delle e dei richiedenti l'asilo attribuiti dall'
Ufficio federale dei rifugiati (UFR) ai cantoni e per i quali non è
possibile trovare un alloggio idoneo a breve termine. Inoltre, per
alleggerire i centri federali di registrazione di Basilea, Chiasso, Ginevra
e Kreuzlingen, già da diverso tempo gli impianti di protezione civile
costruiti nelle loro vicinanze vengono gentilmente messe a disposizione alle
numerose persone in cerca di protezione.

Vista la continua pressione migratoria dalla ex-Iugoslavia, il 19 luglio
prossimo le autorità di Le Mont-sur-Lausanne inaugurano una costruzione di
protezione combinata quale alloggio per i richiedenti l'asilo in attesa
della loro registrazione, il quale affianca quelli militari già in funzione
e rimarrà presumibilmente in funzione fino alla metà di ottobre di quest'
anno. Per la prima volta e su incarico dell'UFR l'assistenza dei richiedenti
l'asilo affidati provvisoriamente a questo centro (al massimo 100 persone)
viene assicurata dall'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati (OSAR) in
collaborazione con il servizio civile del dipartimento federale dell'
economia. In caso di necessità è previsto di mettere a disposizione degli
alloggi di fortuna in altri cantoni per sgravare i centri federali per la
registrazione.

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