Il DATEC respinge fermamente le accuse formulate nel rapporto della CdG
COMUNICATO STAMPA
Il DATEC respinge fermamente le accuse formulate nel
rapporto della Commissione della gestione (CdG):
La Commissione della gestione del Consiglio degli Stati conferma che, nel caso Haymoz,
il DATEC ha agito correttamente. Lo stesso Dipartimento respinge in modo deciso le
critiche secondo cui, in seguito alle dimissioni del direttore generale della Posta, Jean-
Noel Rey, non avrebbe agito nel modo dovuto.
Le dimissioni del direttore Rey hanno preso avvio dal caso dal Haymoz; l'operato del Capo del
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni è stato
aspramente criticato in particolare dai media romandi. A riguardo, la CdG ha invece confermato
che egli ha agito correttamente:
Le critiche nei confronti del caso Ilg, formulate a posteriori, sono respinte dal DATEC:
- A fronte delle dimissioni del direttore generale Rey entro il mese di giugno 1998, non era più
necessario svolgere indagini più approfondite rispetto a quelle già effettuate dal Consiglio di
amministrazione della Posta e dalla Segreteria generale del DATEC. Dal punto di vista
giuridico, l'avvio di una procedura disciplinare dopo il ritiro da una funzione pubblica non entra
in linea di conto. Il DATEC non condivide questo parere della CdG.
- L'accusa secondo cui il comunicato stampa sarebbe stato fuorviante - giacché, a detta della
CdG, il DATEC non avrebbe svolto le necessarie indagini sul caso - si basa su un'opinione
divergente della CdG: secondo quest'ultima il DATEC avrebbe dovuto effettuare ulteriori
indagini. Il Dipartimento non condivide questa valutazione della CdG poiché il comunicato in
questione riproduceva fedelmente i fatti.
- In questo contesto politicamente assai delicato, al fine di valutare in modo possibilmente
oggettivo l'opportunità di sporgere formalmente denuncia, il prof. Schmid è stato incaricato di
fare una perizia. Svolte ulteriori indagini, il DATEC è giunto alla conclusione che una gestione
infedele del mandato da parte del direttore Rey non era provata. L'opinione pubblica è stata
informata in questo senso.
- Per questi motivi si è rinunciato a sporgere formalmente denuncia. Subito dopo la
pubblicazione del comunicato stampa in questione, il DATEC ha tuttavia trasmesso
immediatamente tutti gli atti al Ministero pubblico della Confederazione (su richiesta di
quest'ultimo). La procedura in corso nel Cantone di Berna rivelerà se il parere del DATEC fosse
corretto. A riguardo, finora non è ancora stata presa alcuna decisione.
Berna, 22 giugno 1999
ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei
Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni: Ulrich Sieber, Servizio stampa DATEC, tel. 031 322 55 48
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