Migliore protezione dei fanciulli nelle adozioni transnazionali

Migliore protezione dei fanciulli nelle adozioni transnazionali Il Consiglio federale approva il messaggio concernente la ratificazione della Convenzione dell'Aia sulle adozioni Il Consiglio federale ha approvato mercoledì il messaggio in vista della ratificazione della nuova Convenzione dell'Aia concernente la protezione dei fanciulli e la cooperazione internazionale in materia di adozioni transnazionali. Il messaggio contiene pure un progetto di legge federale concernente la Convenzione dell'Aia sulle adozioni. Questi due strumenti istituzionalizzano la cooperazione, nel campo delle adozioni internazionali, tra le autorità dello Stato di provenienza e quello d'accoglienza e permettono così una migliore protezione dei bambini adottati. Nel contempo propongono misure contro gli abusi come la tratta di minori. Migliorata la protezione dei bambini La Convenzione dell'Aia del 29 maggio 1993 è finora il tentativo più promettente per migliorare sensibilmente la situazione giuridica dei bambini nell'ambito di adozioni internazionali. Con 32 ratificazioni e adesioni e 11 Stati firmatari la Convenzione è già oggi - a quattro anni dall'entrata in vigore - uno dei trattati della Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato che ha riscosso maggior successo. Gli scopi della Convenzione sono realizzati mediante un sistema di cooperazione tra gli Stati contraenti. Gli Stati di provenienza e d'accoglienza si dividono in particolare lavori d'inchiesta sull'idoneità del bambino da adottare e dei genitori adottivi. Si procede all'adozione soltanto se entrambi gli Stati la consentono. Inoltre la Convenzione statuisce il riconoscimento reciproco delle adozioni avvenute negli Stati contraenti. Per la trasposizione della Convenzione si è rivelata indispensabile l'elaborazione di un'apposita legge federale. I punti centrali del progetto di legge federale concernente la Convenzione dell'Aia sulle adozioni (LF-CA) sono due: la ripartizione dei compiti relativi ad adozioni internazionali tra le Autorità centrali federali e cantonali e l'inserimento della procedura prevista dalla Convenzione nei modi di procedere già esistenti. Il progetto di legge prevede inoltre misure incisive nel campo del diritto civile e penale sia in favore della protezione dei fanciulli sia per impedire pratiche abusive. Largo consenso nella procedura di consultazione La procedura di consultazione, istruita durante il 1997, ha riscosso un largo consenso sia per la ratificazione della Convenzione dell'Aia sulle adozioni sia per le linee fondamentali della legge esecutiva proposta. Hanno trovato un'approvazione di principio anche le misure per la protezione dei bambini adottivi e le disposizioni penali. L'Ufficio federale di giustizia ha rielaborato l'avamprogetto in considerazione dei risultati della procedura di consultazione. La modifica più importante rispetto all'avamprogetto consiste nell'estensione delle misure di protezione anche a bambini adottivi provenienti da Stati che non hanno ratificato la Convenzione. 19 maggio 1999 Per altre informazioni: Dieter Freiburghaus, Ufficio federale di giustizia, tel.: 031 324 83 55 Hans Kuhn, Ufficio federale di giustizia, tel.: 031 322 53 56