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La nuova Costituzione dovrà entrare in vigore il 1° gennaio 2000

La nuova Costituzione dovrà entrare in vigore il 1° gennaio 2000

Il Consiglio federale propone al Parlamento di porre in vigore con
effetto al 1°gennaio 2000 la nuova Costituzione federale. Alla stessa
data si dovranno apportare i necessari adeguamenti a livello di legge.
Il Dipartimento federale di giustizia e polizia è stato incaricato,
mercoledì, di elaborare il relativo messaggio.

La nuova Costituzione federale, approvata il 18 aprile 1999 da popolo e
Cantoni, dovrà ora essere posta in vigore dall'Assemblea federale. Il
Consiglio federale propone il 1°gennaio 2000. Entro tale data si devono
adeguare diverse leggi alla nuova Costituzione federale. Le revisioni di
leggi devono quindi essere licenziate ancora nella sessione autunnale.
Ammesso che non vengano lanciati referendum, tali leggi potrebbero
essere poste in vigore con effetto retroattivo al 1°gennaio.

Leggi da adeguare

Tra le leggi che vanno adeguate vi sono, ad esempio, la legge sui
rapporti fra i Consigli (tra l'altro nuova regolamentazione delle
competenze di Consiglio federale e Assemblea federale a concludere
trattati, statuto dei Servizi del Parlamento, pubblicità dei dibattiti
delle Camere), la legge federale sui diritti politici (eleggibilità di
ecclesiastici) e la legge federale sulla procedura penale (abrogazione
delle Assisi federali).

Altri lavori legislativi seguiranno a mano a mano, quali le misure volte
a eliminare gli svantaggi per gli handicappati, prescrizioni dirette ad
armonizzare i registri cantonali (agevolazione del rilevamento di dati
statistici), disposizioni di sicurezza unitarie e procedura
d'autorizzazione per funivie, ecc.

All'atto dell'entrata in vigore della Costituzione, l'Assemblea federale
iscriverà nella nuova Costituzione anche le due modifiche
costituzionali, approvate dal popolo il 7 febbraio 1999, concernenti la
medicina di trapianto e le condizioni di eleggibilità al Consiglio
federale (clausola cantonale).

Gli altri pacchetti di riforma

Nel contempo si continuano i lavori ai seguenti pacchetti di riforma:

- nell'ambito della riforma della giustizia (progetto C delle riforme
costituzionali) le Camere stanno procedendo alla composizione delle
divergenze. Buona parte delle innovazioni proposte ha già riscontrato
l'approvazione di ambo le Camere. Divergenze importanti sussistono, per
contro, nell'ambito dell'esame di leggi federali in merito alla loro
conformità con i diritti costituzionali e per quanto riguarda l'accesso
al Tribunale federale. La Commissione della riforma costituzionale del
Consiglio nazionale tratterà queste questioni nella seduta del 20 maggio
prossimo. Il Parlamento licenzierà il progetto C presumibilmente ancora
nel corrente periodo di legislatura;

- la riforma dei diritti popolari (progetto B delle riforme
costituzionali) è presentemente discussa a titolo preliminare nelle
commissioni della riforma costituzionale;

- l'11 novembre 1998 il Consiglio federale ha licenziato un progetto di
consultazione relativo alla riforma concernente la conduzione dello
Stato. Attualmente si stanno vagliando i risultati della consultazione;

- il Consiglio federale ha inoltre recentemente avviato una
consultazione relativa alle proposte di una "Nuova perequazione
finanziaria tra Confederazione e Cantoni" (NPF). La procedura di
consultazione scade a fine novembre 1999.

Altre informazioni:
Aldo Lombardi, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 322 41 84