Oltre la metà degli Svizzeri vota per corrispondenza

Comunicato stampa Oltre la metà degli Svizzeri vota per corrispondenza Da un´indagine svolta dalla Cancelleria federale e dalla Conferenza dei Cancellieri di Stato presso tutti i Cantoni è emerso che circa un elettore su due vota per corrispondenza invece di recarsi alle urne. L´uso del voto per corrispondenza è in costante aumento, ma l´attrattiva di questa prassi varia da Cantone a Cantone. In Svizzera esistono due sistemi di voto per corrispondenza. La maggior parte dei Cantoni invia ufficialmente agli elettori il materiale relativo al voto per posta (voto per corrispondenza detto di agevolazione o generalizzato). In taluni Cantoni questo sistema è in vigore già dagli anni Settanta (Basilea Città, Appenzello Interno, San Gallo e Soletta). In altri Cantoni, segnatamente nei Cantoni latini (fatta eccezione di Ginevra) nonché a Svitto, viene applicato il sistema su richiesta, ossia l´elettore chiede alle autorità competenti di poter ricevere il materiale di voto per posta. Questo procedimento può essere valido per uno scrutinio, per tutta una legislatura o per tutti i futuri scrutini. I Cantoni che praticano il voto per corrispondenza agevolato registrano una partecipazione più elevata rispetto ai Cantoni che hanno optato per il sistema su richiesta. Nella votazione federale del 29 novembre 1998, il 44% dei cittadini che hanno partecipato allo scrutinio hanno votato per corrispondenza. Se si considerano unicamente i Cantoni che applicano il sistema di voto agevolato per corrispondenza la proporzione arriva fino al 57%. Il tasso più elevato di voto per corrispondenza è stato registrato a Basilea Città (90%), Ginevra (89%) e Lucerna (81%). Il Ticino e il Giura sono nettamente in coda e si situano al 2% e 1%. Per la prima volta l´indagine effettuata presso tutti i Cantoni circa la votazione del novembre scorso ha consentito di ottenere validi risultati per tutta la Svizzera: in quale momento gli elettori esprimono il proprio voto per corrispondenza? Ebbene è scaturito che il 7% rispedisce il bollettino di voto durante la 4a settimana, il 14% durante la 3a settimana, il 20% durante la 2a settimana e il 59% durante l´ultima settimana che precede lo scrutinio. Ciò significa che il 21% degli elettori (circa 180 000) ha rispedito il proprio bollettino di voto 15 giorni prima della data dello scrutinio. Sarà il caso di anticipare la campagna di informazione per raggiungere anche quella parte di elettori che si potrebbe definire "decisori rapidi"? Non si è certi della necessità di tale intervento poiché sulla base delle osservazioni fatte nei diversi Cantoni questi elettori sono molto attenti ai problemi politici e bene informati e la loro scelta è operata ancora prima dell´apertura della campagna sulle elezioni. I dati statistici rilevati dalla Cancelleria federale in collaborazione con la Conferenza dei Cancellieri di Stato sul ritmo dei rinvii per posta potrebbe alimentare dibattiti in merito ai vantaggi del voto per corrispondenza e alle relative ripercussioni sulla vita civica in Svizzera. CANCELLERIA FEDERALE Servizio d´informazione 17.5.1999 Informazioni: Silvia Kobi, Servizio d´informazione Tel 031 - 324 94 57