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Accolto prevalentemente con favore l'inasprimento delle disposizioni penali in materia di corruzione

Comunicato per la stampa

Accolto prevalentemente con favore l'inasprimento delle disposizioni
penali in materia di corruzione

Il Consiglio federale prende atto dei risultati della consultazione e
dispone l'elaborazione del messaggio

In sede di consultazione, l'avamprogetto di revisione delle disposizioni
penali in materia di corruzione ha avuto riscontro prevalentemente
positivo. Mercoledì, il Consiglio federale ha preso atto dei risultati e
ha determinato il seguito della procedura. Egli ha incaricato il
Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare, alla luce dei
risultati, le prime due parti del progetto e di presentare un relativo
messaggio già nei prossimi mesi, affinché la Svizzera possa applicare al
più presto la Convenzione dell'OCSE. La revisione della corruzione
privata è per contro disgiunta: essa sarà presentata nell'ambito di un
secondo pacchetto unitamente alla ratificazione della convenzione penale
del Consiglio d'Europa contro la corruzione.

Il 1° luglio 1998 il Consiglio aveva posto in consultazione il progetto,
composto di tre parti - 1. Repressione inasprita della corruzione di
funzionari in Svizzera, 2. Repressione penale della corruzione di
funzionari stranieri e adesione alla relativa Convenzione dell'OCSE, 3.
Revisione della corruzione privata. Secondo una larga maggioranza dei
partecipanti alla consultazione, in futuro la corruzione attiva di
agenti pubblici dovrebbe qualificarsi come crimine, il termine di
prescrizione relativo andrebbe prolungato di conseguenza e il
riciclaggio di proventi di corruzione punito in maniera generale. Ha
trovato accoglienza favorevole anche la proposta di punire la cosiddetta
"alimentazione progressiva" (bustarelle generiche per la conduzione
dell'ufficio). Approvazione prevalente incontrano poi la nuova
disposizione penale sulla corruzione attiva di agenti pubblici stranieri
e l'adesione della Svizzera alla Convenzione dell'OCSE. Da molti è
invece ritenuta fonte di problemi la soglia inferiore di punibilità, la
cui delimitazione non è sufficientemente chiara. A tale questione
dovrebbe porre rimedio la possibilità dell'impunità assoluta per i casi
di lieve entità.

La revisione delle disposizioni penali sulla corruzione privata è stata
accolta in modo nettamente meno favorevole che non le prime due parti
dell'avamprogetto. Particolarmente criticata è stata la proposta di
perseguire la corruzione privata d'ufficio e non più soltanto su
querela. La revisione della corruzione privata è inoltre ritenuta meno
urgente che non le due prime parti del progetto.

20 gennaio 1999

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio Informazione e stampa

Per informazioni supplementari: Peter Müller, vicedirettore dell'Ufficio
federale di giustizia (tel.: 031/322 41 33).

Il rapporto completo sui risultati della consultazione può essere
richiesto presso l'Ufficio federale di giustizia (tel.: 031/322 41 07;
fax: 031/322 78 73).