Il Consiglio federale decide l'intervento dell'esercito per l'assistenza ai richiedenti l'asilo

Comunicato per la stampa

Il Consiglio federale decide l'intervento dell'esercito per l'assistenza
ai richiedenti l'asilo

Il Consiglio federale ha deciso, mercoledì, di far capo all'esercito per
l'assistenza a livello federale dei richiedenti l'asilo. Ha incaricato
il Dipartimento federale della difesa, della protezione della
popolazione e dello sport (DDPS) di sostenere il Dipartimento federale
di giustizia e polizia (DFGP) nella gestione di alloggi di emergenza in
impianti militari per i quasi 2000 richiedenti l'asilo non ancora
registrati. L'intervento avviene senza armi, avrà inizio il 9 novembre e
durerà sei mesi. La responsabilità globale degli alloggi d'emergenza è
del DFGP (UFR), mentre la responsabilità di conduzione per la truppa
impiegata spetta al DDPS.

Il servizio d'assistenza dei militari sarà computato all'intero periodo
di servizio. In merito a eventuali proroghe del periodo di servizio
decide il Consiglio federale su istanza del DDPS.

I militari cui è affidata l'assistenza ai richiedenti l'asilo non sono
armati. All'esterno degli alloggi di emergenza si applica l'ordinanza
del 26 ottobre 1994 concernente i poteri di polizia dell'esercito. Il
DDPS si assume le spese per l'intervento della truppa.

Le condizioni quadro e i principi di intervento saranno stabiliti prima
dell'intervento tra UFR e Stato maggiore generale (cosiddetti "rules of
engagement"). Il coordinamento spetta al Gruppo di conduzione ad hoc
"Situazione straordinaria nel settore dell'asilo".

Il Consiglio federale ha inoltre preso conoscenza del fatto che l'UFR
non interroga per il momento nei centri di registrazione i richiedenti
l'asilo del Kosovo in possesso di documenti d'identità sull'itinerario
seguito e sui motivi della partenza.

21 ottobre 1998

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
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