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La Fondazione Svizzera solidale

DOCUMENTAZIONE PER LA STAMPE

La Fondazione Svizzera solidale

Il progetto di Fondazione Svizzera solidale, lanciato dal Consiglio
federale, rappresenta un atto politico attraverso il quale la Svizzera
vuole esprimere la sua riconoscenza per i 150 anni di armoniosa
convivenza democratica e la sua volontà di rinsaldare la tradizione
umanitaria del nostro Paese. In tal modo vuole ridare slancio e
contenuti, in Patria e all'estero, a valori fondamentali quali il "senso
civico" e la "solidarietà", seriamente minacciati.

Solidarietà quale fondamento della convivenza

La solidarietà rappresenta un punto cardine del nostro Stato sociale e
della nostra politica estera. Essa riunisce differenti aspetti.
Originariamente questo valore fondamentale si è sviluppato prendendo
spunto da sforzi privati (più tardi anche pubblici) e dalla volontà
dello Stato di garantire un degno sostegno ai più poveri fra noi e, in
questo spirito, di impegnarsi anche a livello internazionale. Oggi il
concetto di "solidarietà" non comprende però più solo la garanzia della
sopravvivenza, ma anche la possibilità di sviluppare la convivenza
sociale, economica e culturale. Il Consiglio federale è convinto che la
Fondazione Svizzera solidale possa contribuire a rafforzare le azioni di
solidarietà nel nostro Paese.

Scopo e linee direttrici della Fondazione

La Fondazione intende promuovere la solidarietà, nel pensiero e
nell'azione, in Svizzera e all'estero. In particolare intende garantire
un avvenire dignitoso alle persone che vivono nella povertà, che
subiscono violenze o che ne sono minacciate. L'idea di base
dell'attività della Fondazione è la prevenzione. Occorre identificare i
problemi e risolverli in modo duraturo. Operando a lungo termine, la
Fondazione può contribuire ad arginare problemi quali la povertà, la
violenza, le tensioni sociali ed etniche, la violazione dei diritti
umani, il razzismo ed ogni forma di discriminazione. Essa opera affinché
non si ripetano nuovi genocidi. Ad esclusione di azioni immediate, la
Fondazione non agirà quindi direttamente, ma baderà a che non sorgano
nuovi focolai di crisi.

Principi di intervento

… Complementarietà, collaborazione e corresponsabilità: L'attività della
Fondazione deve completare quella dello Stato e delle organizzazioni
private. Essa opera laddove non è competente lo Stato o questi non può
più intervenire. La Fondazione non sarà direttamente operativa, ma agirà
in stretta collaborazione con organizzazioni statali e private. Per il
raggiungimento degli scopi comuni sfrutterà le competenze, le esperienze
e le conoscenze specialistiche dei suoi interlocutori.
… Durata: In considerazione dei pericoli che incombono sulle generazioni
presenti e future, la necessità che la Confederazione favorisca in modo
sostenibile la prosperità comune, tenendo in considerazione gli aspetti
sociali, economici e ecologici, riveste un¹importanza fondamentale a
livello di attuazione.
… Equilibrio fra Svizzera ed estero: La solidarietà deve essere
rafforzata sia nel nostro Paese sia in molte parti del mondo. Sarà
compito del Consiglio di fondazione ripartire i fondi in modo equo fra
la Svizzera e l'estero.
… Sostegno a progetti, non a persone: La Fondazione non fornisce aiuti
individuali, ma sostiene esclusivamente progetti conformemente ai
compiti previsti nella legge. In tal modo si differenzia da altre
organizzazioni sociali e caritative che sostengono persone e famiglie.

Compiti principali

… Lotta contro le conseguenze della miseria e promozione della capacità
di assumere le proprie responsabilità
… Impegno a favore dell'integrazione e della realizzazione dei diritti
umani
… Istituzione di possibilità di sviluppo per fanciulli e minori
svantaggiati
… Promozione della comprensione, della riconciliazione e della
convivenza armoniosa
… Aiuto a costruire strutture comunitarie funzionanti
… Contributi per impedire genocidi, violenze e torture nonché aiuto a
superarne le conseguenze. Sostegno a progetti in favore di vittime

Svizzera: Integrazione, responsabilità, convivenza

La Fondazione intende soccorrere le persone che vivono ai margini della
società e che non beneficiano dei tradizionali aiuti statali e non
statali. In particolare vuole contribuire a promuovere la capacità di
assumere le proprie responsabilità presso ogni individuo che in Svizzera
è vittima di emarginazione sociale, discriminazione o che ne subisce le
conseguenze, in particolare donne, bambini e giovani. Inoltre, la
Fondazione vuole fornire un particolare contributo al miglioramento
della convivenza fra i diversi gruppi culturali.

Estero: Contributo per un buon funzionamento della società civile

I provvedimenti a favore di un buon funzionamento della società civile
includono pure elementi precauzionali, quali la prevenzione di crisi e
tensioni. Non si può parlare di solidarietà fintanto che i principi
dell'esistenza e il rispetto dei diritti fondamentali non siano
garantiti. Secondo la volontà del Consiglio federale, la Fondazione
dovrà portare il suo contributo nei Paesi in cui sono in corso processi
di democratizzazione, al fine di creare strutture comunitarie
funzionanti. La Svizzera dispone di conoscenze specialistiche che può
mettere a disposizione di questi Paesi nel rispetto delle singole realtà
locali.

Priorità nella fase iniziale

Durante la fase iniziale la Fondazione non disporrà di tutti i mezzi
finanziari previsti. Di conseguenza dovrà concentrare il suo impegno
sulle seguenti priorità:

… La Fondazione dovrà contribuire a identificare nuove forme di
emarginazione e di povertà, a combatterle nonché a favorire
l'integrazione delle persone interessate.
	Un possibile compito è la lotta contro la povertà in Svizzera, che
necessità di nuove e più complete forme di intervento: impulsi per nuove
forme di aiuto sociale laddove l'intervento dello Stato non è più
possibile; progetti pilota per la lotta contro la disoccupazione
duratura e per il reinserimento professionale delle persone che non
hanno più diritto alle prestazioni; accesso alla formazione o al
perfezionamento.
	All'estero potrebbero essere costituite strutture di protezione sociale
per individui che non beneficiano degli aiuti istituzionali. In questa
categoria rientrano programmi di prevenzione di malattie provocate dalla
povertà, attraverso la realizzazione di strutture sanitarie efficaci.

… La Fondazione deve aiutare fanciulli e minori svantaggiati a
sviluppare il loro potenziale in vista di assumere le proprie
responsabilità nella società.
	In Svizzera la Fondazione finanzia progetti intesi a migliorare
l'inserimento sociale e professionale di fanciulli e minori provenienti
da famiglie svantaggiate come pure progetti di prevenzione ed
eliminazione della violenza tra i giovani nelle città e negli
agglomerati. La Fondazione può parimenti favorire la ricerca di
soluzioni innovative che si prefiggano di ridurre la disoccupazione
giovanile. Un altro campo d¹operazione potrebbe essere dato dalla
promozione di programmi di scambio fra gruppi di giovani di diverse
culture e lingue.
	All'estero potrebbe, tra l¹altro, finanziare programmi di inserimento
professionale e di formazione a favore di giovani emarginati, senza
sostegno familiare e che non beneficiano di aiuti statali o privati.
Essa potrebbe anche finanziare programmi di prevenzione della
discriminazione e dei maltrattamenti su fanciulli nonché di integrazione
delle vittime nella società (ad es. programmi contro il lavoro
minorile).

… La Fondazione promuove la comprensione in Svizzera e i processi di
conciliazione all'estero. Contribuisce alla creazione delle strutture di
una società democratica dopo un periodo di crisi e conflitti, in
particolare dopo "conflitti dimenticati".
	In Svizzera la Fondazione contribuisce a prevenire l'intolleranza e la
violenza fra le diverse comunità che convivono nel nostro Paese, nei
settori in cui lo Stato non dispone di sufficienti possibilità di
intervento.
	All'estero la Fondazione può sostenere programmi intesi ad alleviare le
conseguenze dei traumi vissuti dalle vittime di genocidi o di guerre. Vi
rientrano, ad esempio, programmi specifici di reintegrazione per donne e
bambini, per le vittime della tortura e delle mine antiuomo, nonché per
orfani o per figli separati dalle loro famiglie a causa di conflitti. Al
fine di promuovere il dialogo pacifico, la tolleranza e la comprensione
del passato, la Fondazione finanzia programmi didattici e di formazione
nelle scuole.

Fondazione Svizzera solidale e vittime dell'Olocausto/Shoa

Rivolta al futuro e seguendo il filo conduttore della prevenzione, la
Fondazione vuole promuovere l'azione e il pensiero solidale, lenire la
povertà, la miseria e la violenza. In tal modo essa contribuisce alla
costruzione di un futuro dignitoso. Anche se la Fondazione trae spunto
dal riconoscimento delle tragedie passate e dal dolore subito, non deve
tuttavia essere orientata al passato, ma operare nel presente e nel
futuro. Conformemente alla tradizione umanitaria del nostro Paese,
consolida esplicitamente la volontà della popolazione di fornire un
contributo più importante e durevole alla reintegrazione delle vittime
di violenza, tortura e genocidi, nonché di sostenere lavori di memoria,
di conciliazione e di prevenzione in relazione a conflitti, guerre o
genocidi. In tal senso, secondo la volontà del Consiglio federale, la
Fondazione può pure finanziare progetti che si occupano delle
ripercussioni psichiche e sociali dell'Olocauso/Shoa che ancora
perdurano.

A titolo d¹esempio vi rientrano progetti intesi a superare esperienze
traumatiche, ma anche azioni di prevenzione e progetti scientifici in
relazione con l¹Olocausto. Sebbene le prestazioni della Fondazione siano
essenzialmente rivolte a progetti - diversamente dal Fondo in favore
delle vittime bisognose dell¹Olocausto/Shoa, che presta direttamente
aiuti individuali - a beneficiare sono in definitiva pur sempre singoli
individui. A questo proposito la Fondazione può e deve, ai sensi del
lavoro di memoria, del rispetto, dell¹umanità e della prevenzione,
fornire preziosi contributi.

Organizzazione della Fondazione

La Fondazione Svizzera solidale è una fondazione indipendente di diritto
pubblico con una propria personalità giuridica. Gli organi della
Fondazione sono:

Consiglio di Fondazione:	Il presidente e i membri sono nominati dal
Consiglio 	federale. I membri hanno la cittadinanza svizzera

Segretariato generale:	È l'organo esecutivo della Fondazione. Adempie
compiti amministrativi. Si tratta di una piccola unità 	amministrativa
professionale.

Comitati:	Sono composti da membri del Consiglio di fondazione
	Esempio: Comitato finanziario, che elabora strategie di 	investimento e
direttive in materia di gestione del 	patrimonio

Giuria:	Fornisce consulenza al Comitato di fondazione per
l'attribuzione del Premio della solidarietà.
	Composizione internazionale

Tipi di prestazione

… Per il sostegno di progetti è messa a disposizione la parte
preponderante dei mezzi della Fondazione. Definizione di programmi di
attività pluriennali, bandi di concorso o inviti a sottoporre progetti.

… Una piccola parte del budget (circa il 10 per cento) è destinata alle
azioni urgenti. Intervento rapido, il meno burocratico possibile, in
situazioni inattese. Aiuto iniziale fino a quando non interviene lo
Stato. Procedura di decisione rapida.

… Assegnazione del Premio di solidarietà: assegnazione del premio sulla
base delle proposte di una giuria internazionale. Il premio ammonta a
circa un milione di franchi ed è periodicamente assegnato ad
organizzazioni svizzere o estere. Le motivazioni per l'attribuzione del
premio sono da ricercare nella volontà di far conoscere al pubblico
un¹azione innovatrice, di dare un aiuto sostanziale all'organizzazione
che l'ha realizzato, di diffondere le conoscenze specialistiche
sviluppate per un progetto, nonché di mettere in evidenza gli obiettivi
perseguiti dalla Fondazione.

Finanziamento della Fondazione

… Attualmente, fra l'ordinamento monetario scritto e quello
effettivamente in vigore vi è un grande divario. Anche se il regime
costituzionale in materia monetaria vincola ancora il franco svizzero
all'oro, di fatto la parità tra oro e franco non esiste più da tempo.
Con la revisione delle disposizioni costituzionali sulla moneta, il
diritto monetario svizzero sarà adeguato alla realtà. L'abrogazione del
vincolo all¹oro consentirà di valutare le riserve della Banca nazionale
a condizioni più vicine al mercato e di trasformare in investimenti più
redditizi le riserve auree di cui essa non ha più bisogno ai fini della
politica monetaria.

… La revisione degli articoli sulla moneta è la condizione
indispensabile affinché l'oro possa essere tolto dal bilancio della
Banca nazionale e diventare di proprietà della Fondazione Svizzera
solidale. L'effettivo trasferimento dell'oro alla Fondazione è reso
possibile dalla modifica della legge sulla Banca nazionale secondo cui
"Al momento dell'entrata in vigore della legge federale sulla
"Fondazione Svizzera solidale", la Banca nazionale svizzera trasferisce
alla Fondazione oro per un valore di 7 miliardi di franchi, al massimo
tuttavia 500 tonnellate".

Gestione del patrimonio

La Fondazione veglierà affinché il valore reale conseguito con la
vendita dell¹oro che le è stato ceduto sia mantenuto. In caso di
scioglimento della Fondazione, l'oro ritorna di proprietà della BNS.
L'oro destinato alla Fondazione dovrà essere venduto a tappe durante un
periodo di parecchi anni. L¹amministrazione del patrimonio è affidata a
gestori esterni sulla base delle strategie di investimento e delle
direttive del Consiglio di fondazione. Il rendimento annuo derivante da
una politica di investimento socialmente ed ecologicamente sopportabile
dovrebbe aggirarsi sui 300-500 milioni di franchi (circa 5%).

DIPARTIMENTE FEDERALE DELLE FINANZE
Servizio dell'informazione e della stampe

23.6.1998