Attentato di Luxor: incontro

Comunicato per la stampa Attentato di Luxor: incontro volto a chiarire varie questioni relative alla regolamentazione dei danni Mercoledì ha avuto luogo un incontro al quale l'Ufficio federale della giustizia aveva invitato diversi rappresentanti dei servizi interessati dell'Amministrazione federale, dei Cantoni particolarmente colpiti dall'attentato, degli assicuratori e delle agenzie di viaggi, nonché degli avvocati che difendono gli interessi delle vittime. La seduta ha permesso ai vari partecipanti di scambiarsi informazioni in merito allo stato della situazione e alle difficoltà che si pongono sul piano giuridico in relazione alla regolamentazione dei danni. L'incontro è stato organizzato su richiesta di diversi avvocati delle vittime, i quali auspicavano una collaborazione in quest'ambito. È stata colta quest'occasione per informare sullo stato delle trattative con l'Egitto in vista dell'ottenimento di una compensazione finanziaria. Il Dipartimento federale degli affari esteri si sta impegnando per ottenere dal governo egiziano un contributo spontaneo. Il governo egiziano in linea di principio ha dato prova della propria disponibilità in tal senso. Finora non sono state formulate proposte concrete. Un avvocato di fiducia dell'Ambasciata svizzera al Cairo è stato incaricato di allestire una perizia sulla questione della responsabilità dello Stato egiziano in relazione con l'attentato di Luxor. La perizia sarà resa accessibile alle cerchie interessate. Successivamente si è trattata la questione relativa all'assunzione di una responsabilità contrattuale da parte delle agenzie di viaggi. Su questo punto sono stati formulati pareri giuridici controversi. Si è tuttavia riscontrata una generale disponibilità a esprimersi in tempi brevi sulla questione della responsabilità. Le discussioni si sono incentrate anche sulle prestazioni previste dalla legge concernente l'aiuto alle vittime di reati. In linea di principio, le vittime dell'attentato possono pretendere il versamento da parte dello Stato di un'indennità e di una riparazione morale se sono soddisfatte le condizioni necessarie. Le prestazioni versate dallo Stato hanno tuttavia carattere sussidiario. Le discussioni hanno in parte chiarito quali azioni devono intraprendere le vittime e presso quale istanza, in primo luogo, devono far valere le loro pretese. I Cantoni dovranno rinunciare a esigere che le vittime dimostrino di non aver potuto ottenere prestazioni sufficienti dal governo egiziano e dovranno fornire aiuto alle vittime senza attendersi dal governo egiziano un gesto corrispondente di carattere finanziario. L'Ufficio federale di giustizia proseguirà i colloqui con i principali gruppi intervenuti e terrà informati tutti i partecipanti sugli esiti dei chiarimenti in corso. 3 giugno 1998 DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA Servizio informazione e stampa