I rischi e i pericoli per la sicurezza interna sono molteplici
Comunicato per la stampa
I rischi e i pericoli per la sicurezza interna sono molteplici
Rapporto della Polizia federale sulla protezione dello Stato per il 1997
La Polizia federale ha presentato lunedì il rapporto sulla protezione
dello Stato per il 1997. Il rapporto, che quest'anno è pubblicato per la
terza volta, informa - ai sensi della miglior trasparenza possibile - il
Parlamento e l'opinione pubblica in merito al lavoro prestato e presenta
la situazione di minaccia per quanto concerne il terrorismo,
l'estremismo violento, lo spionaggio, la proliferazione di armi e la
criminalità organizzata. La valutazione del rischio conduce alla
conclusione che i cittadini del nostro Paese sono esposti a molteplici
pericoli relativi alla sicurezza e pertanto l'attività delle autorità
preposte alla protezione dello Stato continua a essere necessaria.
I vari tipi di minacce
Per quanto attiene ai singoli tipi di minaccia il rapporto sostiene
quanto segue:
Terrorismo e estremismo violento
Le crisi a livello mondiale, i conflitti armati e le guerre continuano a
essere all'ordine del giorno. I problemi delle minoranze, i desideri di
autonomia e i conflitti di altro tipo sono spesso propagati con mezzi
terroristici. Tali conflitti riguardano anche la Svizzera. Gruppi turco
curdi hanno estorto denaro ai loro concittadini compiendo in parte atti
di violenza. L'aumento delle tensioni nel Kosovo ha avuto risvolti anche
tra gli emigrati Kosovo albanesi in Svizzera le cui organizzazioni
pronte alla violenza si sono manifestate più volte in pubblico
riscontrando un'ampia affluenza. Il terrorismo islamico è attivo
soprattutto in Algeria e nel vicino Oriente. La Svizzera faceva da base
logistica per i gruppi islamici algerini e un rappresentante di spicco
degli integralisti islamici algerini è riuscito a entrare illegalmente
nel nostro Paese. In Svizzera, la scena di estrema destra è dominata
dagli "Skinheads". Nel 1997 si sono tenuti diversi incontri di
"Skinheads" con partecipazione internazionale. Mentre il numero di
azioni con danni agli alloggi di richiedenti l'asilo è diminuito, si
sono spesso riscontrati ulteriori atti di violenza nei confronti degli
stranieri. Nel 1997 è stato registrato un forte aumento delle
importazioni nonché della diffusione di materiale propagandistico di
natura razzista, xenofoba e inneggiante alla violenza - segnatamente di
fonogrammi - ciò che ha portato a numerosi sequestri.
Spionaggio
Sia i servizi d'informazione orientali sia quelli occidentali miravano a
procurarsi informazioni soprattutto nei settori della politica,
dell'economia, della scienza, della ricerca e della tecnica. Una
sentenza tedesca ha messo in evidente collegamento i servizi
d'informazione iraniani con le attività di terrorismo statale.
Proliferazione di armi
Sullo sfondo di numerosi focolai di tensioni e di conflitti nonché
considerato il pericolo di un confronto nel vicino e medio Oriente come
pure nel Nordafrica numerosi Stati regionali potenziano lo sviluppo di
armi di distruzione di massa e di sistemi vettori. Anche la Svizzera è
confrontata ad attività illegali e infrazioni contro le disposizioni di
controllo delle esportazioni.
Criminalità organizzata (CO).
Le attività commerciali svolte dal crimine organizzato al fine di
dissimulare le azioni criminali hanno raggiunto livelli considerevoli.
Per quanto attiene alla Svizzera sussistono tuttora lacune in merito al
quadro della situazione. E' cresciuto il numero di indicazioni relative
all'utilizzazione da parte di organizzazioni criminali del territorio e
delle infrastrutture svizzeri. Esiste il pericolo che le strutture
criminali continuino ad espandersi inosservate nella nostra economia.
Rapporto quale base per l'informazione e il controllo politico
Il rapporto si fonda sulle conoscenze della Polizia federale nonché
degli organi cantonali e cittadini di protezione dello Stato. Esso mette
in rilievo il loro significato per la sicurezza interna della Svizzera,
ma serve anche all'informazione e al controllo politico e parlamentare
di quest'attività statale delicata. La legge federale sulle misure per
la salvaguardia della sicurezza interna, che entrerebbe in vigore dopo
il rifiuto dell'iniziativa popolare "S.o.S" - per una Svizzera senza
polizia ficcanaso, prevede che le Camere federali, i Cantoni e il
pubblico siano ragguagliati annualmente o secondo le necessità circa la
valutazione della situazione di minaccia e l'attività degli organi della
Confederazione preposti alla sicurezza.
18 maggio 1998
DIPARTIMENTO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa
Altre informazioni: Sig.ra D. Blazy Rime, Ministero pubblico della
Confederazione, tel. 031 322 81 69
P.S. Il rapporto della Polizia federale sulla sicurezza dello Stato 1997
è disponibile su supporto stampato per il pubblico a partire dalla metà
di giugno. Esso è però consultabile al sito Internet
http:/www.bupo.admin.ch a partire da subito.
