Abrogata l'ammissione provvisoria per disertori e renitenti alla leva provenienti dalla ex Jugoslavia

Comunicato per la stampa

Abrogata l'ammissione provvisoria per disertori e renitenti alla leva
provenienti dalla ex Jugoslavia

Il Consiglio federale reputa esigibile, al momento attuale, l'esecuzione
dell'allontanamento di disertori e renitenti alla leva provenienti dalla
Repubblica federale di Jugoslavia, dalla Bosnia Erzegovina e dalla
Croazia. Esso ha di conseguenza deciso di abrogare, in generale, per il
30 aprile 1998 l'ammissione provvisoria per gruppi di queste cerchie di
persone, disposta dal decreto del Consiglio federale del 18 dicembre
1991, nonché del 16 marzo 1992. Questa decisione interessa 4'221
persone.

Dal momento che i disertori e i renitenti alla leva bosniaci tornano in
un Paese notevolmente distrutto dagli eventi bellici e che il loro
ritorno volontario va incentivato, sarà offerto loro di partecipare al
medesimo programma di reinserimento già proposto a suo tempo alle altre
persone provenienti dalla Bosnia Erzegovina. Per i disertori e i
renitenti alla leva provenienti dagli altri territori della ex
Jugoslavia, ove non sia stato necessario intraprendere analoghi
interventi di ricostruzione, un siffatto provvedimento invece non si
giustifica. Persone prive di mezzi, che ritornano volontariamente nel
loro Paese d'origine, beneficiano di un aiuto individuale al ritorno.

Per i disertori e i renitenti alla leva provenienti dalla Bosnia
Erzegovina la Confederazione raccomanda ai Cantoni di fissare la
scadenza della partenza al 31 agosto 1998. Per gli interessati
provenienti dalla Repubblica federale di Jugoslavia occorre - come anche
nel caso degli altri cittadini jugoslavi - fissare i termini di
rimpatrio in modo scaglionato in base alla durata di soggiorno in
Svizzera. Per quanto concerne i disertori e i renitenti alla leva
provenienti dalla Croazia, la Confederazione raccomanda ai Cantoni di
prevedere il medesimo termine di partenza fissato per la stessa
categoria di persone proveniente dalla Bosnia Erzegovina.

25 febbraio 1998

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