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Sempre più persone rivendicano aiuti come vittime di reati

Comunicato per la stampa

Sempre più persone rivendicano aiuti come vittime di reati

Il Consiglio federale ha preso atto, mercoledì, del secondo rapporto
dell'Ufficio federale di giustizia sull'esecuzione e sull'efficacia
dell'aiuto alle vittime di reati (1993-1996). Dal rapporto risulta che,
dal 1993, sempre più persone si rivolgono a un consultorio o chiedono un
indennizzo o una riparazione morale giusta la legge concernente l'aiuto
alle vittime di reati. Nel 1996 oltre 9'000 donne e uomini si sono
rivolte a un consultorio; 661 hanno inoltrato richiesta di aiuto
finanziario sotto forma di indennizzo o riparazione morale presso il
Cantone in cui è stato commesso il reato e 284 hanno ottenuto una
prestazione finanziaria definitiva. Nel medesimo anno i Cantoni hanno
distribuito 13,9 milioni di franchi per l'aiuto alle vittime, cui ha
contribuito la Confederazione con 5 milioni di franchi a titolo di aiuto
iniziale.

La legge federale concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV) è
entrata in vigore il 1° gennaio 1993. Essa fornisce un aiuto efficace
alle vittime di reati e migliora il loro statuto giuridico. I Cantoni
provvedono ad allestire consultori e a indennizzare le vittime che si
trovano in difficoltà economiche in seguito al reato. La vittima, in
virtú della LAV, può intervenire come parte nel procedimento penale
contro il presunto autore del reato. La Confederazione accorda ai
Cantoni, per i primi sei anni dall'entrata in vigore della legge, un
contributo finanziario per l'attuazione del sistema d'aiuto alle
vittime. Ogni due anni, i Cantoni rendono conto al Consiglio federale
dell'utilizzazione di detto contributo. In base ai rapporti cantonali
allestiti per la seconda volta, l'Ufficio federale di giustizia ha
elaborato un secondo rapporto sull'esecuzione e sull'efficacia
dell'aiuto alle vittime.

74 consultori

I Cantoni hanno sfruttato meglio l'aiuto iniziale della Confederazione
durante gli anni 1995/96, cui si riferisce il rapporto, rispetto agli
anni 1993/94. 17 Cantoni hanno esaurito i mezzi finanziari federali cui
hanno aggiunto mezzi propri. Nel medesimo biennio, nove Cantoni hanno
investito meno di quanto ricevuto dalla Confederazione per l'attuazione
del sistema d'aiuto alle vittime. A fine 1994, i consultori erano 67, a
fine 1996, 74. Ciascun Cantone ha istituito almeno un consultorio.

Dopo quattro anni di esperienza, è dimostrato che l'aiuto alle vittime
corrisponde chiaramente a un bisogno: i dati superano le previsioni. È
sconcertante l'elevato numero di donne che chiedono aiuto (77 per cento
nell'ambito della consulenza, 68 per cento per indennizzi/riparazioni
morali). Maggiore importanza di quanto atteso ha, nella prassi, la
riparazione morale per la gravità dell'offesa giusta l'articolo 12
capoverso 2 LAV, per cui nel 1996 i Cantoni hanno erogato 2,99 milioni
di franchi; le spese per indennizzi, alfine di coprire i danni causati,
ammontano a 1,79 milioni di franchi.

Alcuni problemi (ad es. il termine troppo breve per fare valere
l'indennizzo; conflitto tra l'obbligo di far conoscere alla vittima i
suoi diritti e quello di salvaguardare il suo anonimato) possono essere
risolti modificando la legge. Risulta che dopo il terzo periodo in esame
va studiata l'eventualità di rivedere parzialmente la legge e
l'ordinanza. Come sempre è senz'altro possibile migliorare ulteriormente
l'efficacia dell'aiuto alle vittime mediante l'applicazione della legge
(ad es. rafforzando la collaborazione intercantonale e intensificando
l'opera di formazione e perfezionamento delle persone che si occupano
dell'aiuto alle vittime).

Vittime dell'attentato di Luxor

Il secondo rapporto sull'esecuzione e sull'efficacia dell'aiuto alle
vittime di reati si riferisce agli anni dal 1993 al 1996 e, pertanto,
non considera la situazione delle vittime dell'attentato di Luxor.
Quest'ultimi possono, alla stregua di altre vittime di reati commessi
all'estero, rivolgersi a un consultorio cantonale e, a determinate
condizioni, far valere i diritti di indennizzo e/o di riparazione morale
all'autorità competente del proprio Cantone di domicilio, a meno che non
abbiano ottenuto dallo Stato egiziano una prestazione sufficiente. Il
coordinamento a livello svizzero dell'aiuto alle vittime dell'attentato
di Luxor è assicurato dalla Conferenza svizzera dei consultori, nella
quale è rappresentata anche la Confederazione.

25 febbraio 1998

DIPARTIMENTO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

Ulteriori informazioni:
Werner Bussmann, Ufficio federale di giustizia, tel. 031/322 47 98

L'ampio rapporto di circa 90 pagine termina con una lista attuale dei
consultori riconosciuti. Il rapporto è a disposizione nella sala dei
giornalisti e può essere visualizzato su Internet
(www.admin.ch/bj/rspm/evber/ohg-2i.pdf) e attraverso il sito
dell'Ufficio federale di giustizia (www.admin.ch/bj; sotto la rubrica
"Gesetzgebungmethodik und Evaluation"). Altri esemplari sono ottenibili
presso l'Ufficio federale di giustizia (tel. 031/322 47 44).