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In esame la creazione di una banca dati sulle strutture del DNA

Comunicato per la stampa

In esame la creazione di una banca dati sulle strutture del DNA
Una commissione peritale consegnerà un rapporto entro la fine del 1998

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), d'intesa con la
Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP), ha
istituito una commissione peritale incaricata di esaminare se occorra
creare, a livello federale, una banca dati sulle strutture del DNA. La
commissione presenterà un rapporto a DFGP e CDCGP entro la fine del
1998.

La commissione peritale si occuperà di verificare se sia responsabile e
opportuno creare, a sostegno delle autorità di polizia e di
perseguimento penale, una banca dati nazionale sulle strutture del DNA;
inoltre prenderà in esame le modalità di organizzazione della banca dati
e le basi giuridiche necessarie. L'obiettivo della banca dati non
risiederebbe quindi nella registrazione delle caratteristiche del DNA
(informazioni relative al corredo genetico), bensì nel confronto delle
strutture del DNA, memorizzate come numeri in codice.

L'acido desossiribonucleico (DNA) è il materiale genetico contenuto in
ogni nucleo di cellula del corpo. Nella criminologia si analizzano
all'incirca 30 dei 5000 caratteri ereditari noti e adatti
all'identificazione. L'insieme delle informazioni ereditarie forma una
struttura costituita da due filamenti, il cosiddetto DNA. Fatta
eccezione per i gemelli monoovulari, quest'ultimo si distingue per la
sua unicità. Data la sua affinità con le linee presenti sui
polpastrelli, è denominata anche "impronta del DNA". L'analisi del DNA
permette di esaminare tutte le tracce biologiche rinvenute sul luogo del
reato (ad es. sangue, sperma, saliva, capelli). Per individuare la
struttura del DNA è sufficiente un semplice prelievo della mucosa
boccale; oggigiorno, grazie al progresso tecnologico, non è più
necessario effettuare un prelievo del sangue.

La commissione peritale è composta di rappresentanti della
Confederazione, dei Cantoni e degli ambienti scientifici. Sono stati
designati in qualità di membri:
Dott. iur. Jean-Luc Vez, sost. direttore dell'Ufficio federale di
polizia (presidente)
Beat Hegg, avvocato, Direzione della polizia del Canton Berna
Dott. iur. Jürg Rüsch, comandante della polizia cantonale del Canton
Turgovia
Lic. iur. Valérie Barth, Ufficio cantonale del giudice istruttore del
Canton Vaud
Prof. dott. med. Raphaël Coquoz, Università di Losanna
Prof. dott. med. Hansjakob Müller, Università di Basilea
DP dott. med. Manfred Hochmeister, Università di Berna
Dott. teol. Andrea Arz de Falco, Università di Friburgo
Lic. iur. Arnold Bolliger, Ufficio federale di polizia
Dott. iur. Marlène Kistler, Ufficio federale di giustizia
Dott. iur. Katrin Atia-Off, Incaricato federale della protezione dei
dati

DIPARTIMENTO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

5 dicembre 1997