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Nuove banche di dati personali per un disbrigo più razionale del lavoro

Nuove banche di dati personali per un disbrigo più razionale del lavoro
Il Consiglio federale istituisce le basi legali per moderne collezioni
di dati in seno all'Ufficio federale di polizia

Nuove banche di dati personali permetteranno di razionalizzare lo
svolgimento del lavoro e di migliorare la qualità dei servizi forniti in
seno all'Ufficio federale di polizia (UFP). Il Consiglio federale ha
licenziato un messaggio, che consta di quattro disegni parziali, a
tenore del quale le basi legali richieste dalla legge federale sulla
protezione dei dati devono essere date entro il 1° luglio 1998.

La gestione dei fascicoli personali in seno all'UFP, ripartita per
motivi storici sui due sistemi AUPER (sistema automatizzato di
registrazione delle persone) e ZAN (indice centrale delle pratiche), è
unificata. Come i sistemi AUPER e ZAN anche la futura nuova banca di
dati, segnatamente il „Sistema informatizzato di gestione e indice
informatizzato delle persone e dei fascicoli (IPAS)", adempierà duplice
funzione: da un lato il nuovo sistema permette di attuare gestione e
controllo unitari, efficaci e tecnicamente avanzati dei fascicoli
contenenti dati personali. D'altro canto l'IPAS includerà, per
determinati settori specifici (assistenza giudiziaria internazionale,
estradizione, servizio d'identificazione, INTERPOL e polizia
amministrativa), anche dati che si riferiscono al contenuto di fascicoli
personali. Nel sistema IPAS i dati saranno elaborati unicamente
dall'UFP; sono autorizzati alla consultazione il Ministero pubblico
della Confederazione per la conduzione di inchieste di polizia
giudiziaria, nonché le autorità federali competenti per i controlli di
sicurezza delle persone.

Un unico casellario giudiziale centrale interamente informatizzato

I casellari giudiziali tenuti manualmente dai Cantoni e dall'UFP saranno
sostituiti da un unico „Casellario giudiziale informatizzato (VOSTRA)".
Conseguentemente lo scambio di dati con gli altri servizi della
Confederazione e dei Cantoni avverrà mediante supporti elettronici e non
più cartacei. Grazie all'automatizzazione le autorità giudiziarie penali
possono così accedere direttamente - anche fuori dagli orari d'ufficio -
al casellario giudiziale tenuto in modo centralizzato in seno all'UFP. I
servizi ufficiali collegati hanno la possibilità di stampare in loco gli
estratti del casellario. Gli estratti di sentenze sono rilevati on-line
e trasmessi per via elettronica al casellario giudiziale centrale. Nel
corso della memorizzazione elettronica è automaticamente verificata la
conformità logica dei dati (ad. es. se i numeri di articoli di legge
corrispondono ai reati registrati). Il sistema controlla inoltre
automaticamente i termini e aggiorna di continuo i dati.

Soltanto un sistema d'informazione comune di polizia giudiziaria
permette un'analisi globale

Secondo la legge federale sugli Uffici centrali di polizia giudiziaria
della Confederazione i diversi Uffici centrali dell'UFP non sono
autorizzati a gestire un sistema d'informazione comune. Per questo
motivo le due banche di dati in materia di lotta contro il traffico
illecito di stupefacenti (DOSIS) e quella in fase di elaborazione -
tecnicamente quasi identica - in materia di lotta contro la criminalità
organizzata (ISOK) saranno gestite separatamente, sebbene proprio il
traffico illecito di stupefacenti è da annoverare tra le attività
favorite del crimine organizzato. Una revisione della legge deve
permettere l'istituzione di un sistema d'informazione comune per poter
lottare contro la criminalità organizzata operante a livello
internazionale in base a un'analisi globale di tutti i fenomeni più
gravi della criminalità. Come DOSIS nonché ISOK anche il futuro sistema
d'informazione comune sarà gestito separatamente dalle altre banche di
dati di polizia e amministrazione.

Collegamenti on-line al MOFIS e all'ADMAS

Con una revisione della legge federale sulla circolazione stradale
(LCStr.) si adegua la base legale per la gestione del registro delle
misure amministrative contro i conducenti di veicoli (ADMAS) e del
registro dei veicoli e dei detentori (MOFIS) alle esigenze della legge
federale sulla protezione dei dati. Oltre agli organi competenti per il
rilascio e la revoca della licenza di condurre, anche le autorità
giudiziarie e quelle preposte al perseguimento penale potranno in futuro
consultare on-line il registro ADMAS per valutare la reputazione di
conducente di coloro che hanno commesso infrazioni. Inoltre per
facilitare i compiti in materia di controllo della circolazione stradale
e di ricerca pure gli organi di polizia e di dogana saranno direttamente
collegati al registro MOFIS.

DIPARTIMENTO
FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

17 settembre 1997

Altre informazioni: Adrian Lobsiger, Aggiunto di direzione, Ufficio
federale di polizia, tel: 031/322 43 27