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Adeguare rapidamente le dimensioni dei veicoli

Comunicato per la stampa

Adeguare rapidamente le dimensioni dei veicoli
Anticipata la revisione dell'articolo 9 della legge sulla circolazione
stradale

Il Consiglio federale deve ottenere in tempi brevi la competenza per
adeguare ai regolamenti internazionali le prescrizioni concernenti le
dimensioni dei veicoli. A tale scopo, mercoledì, il Consiglio federale
ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di
anticipare la revisione dell'articolo 9 della legge sulla circolazione
stradale (LCStr) e di elaborare un messaggio separato.

L'attuale revisione della LCStr, oltre a un ampio pacchetto di misure
intese ad aumentare la sicurezza del traffico, prevede, tra l'altro, che
al Consiglio federale sia attribuita la competenza per adeguare le
prescrizioni concernenti le dimensioni dei veicoli, mediante
l'emanazione di ordinanze, ai regolamenti internazionali (in particolare
alle direttive UE). Il Consiglio federale sarà così in grado di stare al
passo con i rapidi sviluppi internazionali e di abbattere gli ostacoli
nel traffico transfrontaliero delle merci. In sede di consultazione
questa proposta ha ottenuto ampi consensi.

Nel 1993 la Svizzera ha armonizzato con le disposizioni europee le sue
prescrizioni concernenti dimensioni e pesi. Un'eccezione, il limite
delle 28 tonnellate, che non è neppure soggetto alla revisione della
LCStr. Nel frattempo l'UE, in una nuova direttiva, ha ridefinito la
larghezza massima dei veicoli da 2,50m a 2,55m e la lunghezza massima
degli autotreni da 18,35m a 18,75m. Il termine per la trasposizione nel
diritto degli Stati membri decorre il 17 settembre 1997.

Si pone quindi un problema, in quanto i veicoli e gli autotreni
costruiti secondo le nuove dimensioni europee non sono autorizzati ad
entrare in Svizzera. Poiché non sono ammessi in Svizzera i veicoli e gli
autotreni costruiti secondo le nuove prescrizioni, sussistono inoltre
nuovi ostacoli tecnici al commercio. Anche il settore del turismo ne
risente: il fatto che i turisti, al confine, debbano salire su un
autobus conforme alle dimensioni svizzere potrebbe causare una
diminuzione dei viaggi nel nostro Paese. Il rapido adeguamento delle
dimensioni dei veicoli avviene dunque in primo luogo nell'interesse
della Svizzera, allo scopo di evitare pregiudizi alle aziende dei
trasporti e del turismo. Nel contempo, il Consiglio federale manda
all'indirizzo dell'UE un segnale del suo impegno in vista delle
trattative bilaterali, senza che ciò implichi una limitazione della sua
libertà d'azione al momento dell'introduzione delle nuove dimensioni dei
veicoli.

Il Consiglio federale licenzierà in autunno il messaggio parziale
elaborato dal DFGP e proporrà al Parlamento di trattare la revisione in
entrambe le Camere nel corso della sessione invernale. In tal modo si
potrebbero porre in vigore le nuove dimensioni dei veicoli non prima
della primavera del 1998, dopo la scadenza del termine referendario.

DIPARTIMETO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

20 agosto 1997