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Tariffe ospedaliere: nessun congelamento, ma aumenti moderati

Comunicato per la stampa

Tariffe ospedaliere: nessun congelamento, ma aumenti moderati

Il Consiglio federale ha preso due decisioni di principio in merito alle
tariffe ospedaliere nell'assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie. Le decisioni determinano a quali condizioni gli
aumenti delle tariffe possano essere approvate fino a quando non saranno
introdotte la contabilità analitica e la statistica delle prestazioni,
il cui scopo è quello di migliorare la trasparenza dei costi
ospedalieri. Durante questo periodo di transizione vanno considerati in
particolare il grado di trasparenza attualmente raggiunto e la portata
della partecipazione degli assicuratori ai costi ospedalieri. Sulla base
di tali criteri sarà quindi possibile approvare aumenti delle tariffe
ospedaliere nei cantoni di Zurigo e Ginevra, seppure in misura limitata.

Secondo la LAMal, al massimo il 50 percento delle spese di gestione
fatturabili del reparto comune degli ospedali pubblici o sussidiati
dall'ente pubblico può andare a carico dell'assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie. Di conseguenza, i Cantoni devono
sobbarcarsi almeno il 50 percento dei costi ospedalieri. Allo scopo di
calcolare e controllare questi costi in modo corretto, la LAMal obbliga
gli ospedali a tenere una contabilità analitica e una statistica delle
prestazioni. Gli ospedali hanno inoltrato a fine 1996 una proposta,
attualmente oggetto di verifica, per l'introduzione di tali strumenti.
Il rispettivo diritto d'esecuzione non è ancora stato emanato. Nel
frattempo singoli Cantoni, quali Zurigo e Ginevra, hanno aumentato le
tariffe ospedaliere. Nei loro ricorsi inoltrati al Consiglio federale,
le Associazioni degli assicuratori malattia zurighesi e ginevrini hanno
chiesto che le tariffe non siano aumentate, o lo siano soltanto in
misura ridotta, fino a quando non sarà stata raggiunta la trasparenza
dei costi. Il litigio riguarda quindi la questione relativa alle
modalità da adottare nella determinazione delle tariffe ospedaliere fino
all'introduzione degli strumenti citati.

Il Consiglio federale ritiene che sarebbe esagerato respingere ogni
aumento di tariffa, se si considera che alcuni Cantoni si stanno
adoperando per migliorare la trasparenza dei costi oppure attualmente si
fanno carico di una parte considerevole dei costi ospedalieri. Al fine
di evitare che le tariffe ospedaliere superino il tasso di copertura del
50 percento, occorre tuttavia prendere in considerazione un margine di
sicurezza che dev'essere tanto più grande quanto meno è preventivabile
la trasparenza dei costi.

Per quel che riguarda le tariffe ospedaliere zurighesi, esse si basano
su un tasso di copertura del 49 percento, inferiore di un solo punto
percentuale al tasso massimo di copertura (50 percento). Per il computo
degli importi forfettari contestati va perciò richiesta una trasparenza
dei costi quasi assoluta. Dall'esame degli importi forfettari contestati
risulta che tale grado elevato di trasparenza non può essere raggiunto.
Il tasso di copertura del 49 percento risulta quindi troppo elevato e il
contestato decreto sulle tariffe va abrogato. Il Canton Zurigo ha
prodotto uno sforzo considerevole, in confronto ad altri Cantoni, al
fine di migliorare la trasparenza dei costi e di smantellare gli eccessi
di capacità. In quest'ottica il Consiglio federale ritiene adeguato un
tasso di copertura del 46 percento. Da tale tasso risultano, per le
singole cliniche, importi forfettari giornalieri che, con l'eccezione
dell'ospedale universitario e dell'ospedale pediatrico, sono inferiori
ai tassi validi nel 1995, se si seguono le raccomandazioni del
sorvegliante dei prezzi quanto a sfruttamento degli ospedali e parte dei
costi fissi. Il Consiglio federale rinuncia invece in linea di massima,
in tali casi, a rimanere al di sotto degli importi forfettari del 1995 e
li adotta. Sono eccettuati gli ospedali per i quali il Consiglio di
Stato stesso è andato sotto gli importi forfettari del 1995. Gli importi
forfettari per l'ospedale universitario e l'ospedale pediatrico di
Zurigo subiscono un aumento, benché meno consistente di quello previsto
dal decreto del Consiglio di Stato. I nuovi importi forfettari entrano
in vigore con effetto retroattivo al 1o gennaio 1996. Il ricorso
dell'Associazione degli assicuratori malattia zurighesi è in tal senso
parzialmente accolto.

Nel caso dell'ospedale universitario ginevrino il Consiglio federale
rileva che il Canton Ginevra, rispetto ad altri Cantoni, ha finora
partecipato in larga misura alle spese. Le tariffe ospedaliere fissate
dal Consiglio di Stato ginevrino porterebbero tuttavia a un aumento
smisurato dei premi assicurativi e ciò non sarebbe economicamente
sostenibile. Le tariffe devono quindi essere corrette ai sensi di un
aumento medio limitato. Conformemente alle raccomandazioni del
sorvegliante dei prezzi, gli importi forfettari giornalieri sono quindi
aumentati per l'ospedale universitario e per la Psichiatria del
Belle-Idée, anche se non in modo così elevato come conformemente alla
decisione del Consiglio di Stato. La tariffa per l'ospedale di Loëx è
ripresa conformemente alla decisione del Consiglio di Stato e gli
importi forfettari giornalieri per la Geriatria del Belle-Idée rimangono
invariati rispetto al 1995. Il Consiglio federale ha inoltre deciso che
in mancanza di una trasparenza dei costi, anche la nuova struttura
tariffaria, che differenzia gli importi forfettari ospedalieri secondo
l'intensità delle cure, non può essere applicata. Le nuove tariffe
saranno quindi calcolate secondo la vecchia struttura che si basa
sull'età dei pazienti e/o sulla durata del soggiorno ospedaliero. Esse
entrano in vigore, con effetto retroattivo, al 1° gennaio 1996. Il
ricorso dell'Associazione degli assicuratori malattia ginevrini è, in
tal senso, parzialmente approvato.

18 agosto 1997
DIPARTIMENTO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

Ulteriori informazioni: Martine Thiévent Schlup, Divisione dei ricorsi
al Consiglio federale, Ufficio federale di giustizia, tel.031/322 41 12