Messaggio concernente la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie

Comunicato stampa Novembre 1996 Messaggio concernente la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie Il Consiglio federale ha approvato il messaggio e il progetto di decreto federale concernenti la ratifica della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie del Consiglio d'Europa che sottoporrà ora alle Camere federali. La Carta europea delle lingue regionali o minoritarie è nata da una riflessione sulle profonde radici della diversità e dell'identità culturale dell'Europa. I suoi obiettivi sono dunque essenzialmente di natura culturale. Essa mira a proteggere e a promuovere le lingue regionali o minoritarie considerate un elemento minacciato del patrimonio culturale europeo. In particolare si prefigge di sostenere l'uso di tali lingue in ambiti quali l'insegnamento, la giurisprudenza, l'amministrazione, i media, la cultura, la vita economica e sociale nonché gli scambi transfrontalieri. Quanto al campo d'applicazione delle disposizioni della Carta, esso è limitato alle tradizionali aree d'insediamento delle lingue regionali o minoritarie. La Svizzera ha firmato la Carta il 9 ottobre 1993. Al momento della ratifica, ogni Stato deve definire quali lingue dovranno beneficiare delle disposizioni contenute nella Carta. In base al nostro quadro istituzionale e dei risultati ottenuti nelle due procedure di consultazione, in Svizzera si tratta dell'italiano e del romancio. I principi e gli obiettivi della Carta sono già largamente coperti dal nuovo articolo costituzionale sulle lingue e dalle disposizioni legali che ne conseguono circa l'incoraggiamento del romancio e dell'italiano. La Carta non implica un nuovo impegno per la Confederazione e per i Cantoni. È auspicabile che la Svizzera diventi parte di questa Carta, in modo che il nostro Paese possa assumersi le sue responsabilità sul piano internazionale e manifestare concretamente la sua solidarietà con gli altri Stati europei. La ratifica della Carta consente alla Svizzera di far valere il suo impegno in favore dei problemi che riguardano le minoranze in Europa. La Carta costituisce in effetti un elemento fondamentale nell'elaborazione di un'Europa fondata sul rispetto della diversità culturale, trasmettendo al tempo stesso una visione molto elvetica della concezione del nostro continente. DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO Servizio stampa e informazione Per informazioni: Constantin Pitsch, Servicio per le comunità linguistiche e culturali, Ufficio federale della cultura, tel. 031 322 92 87 Allegati: - Risultati della procedura di consultazione - Messaggio e il progetto di decreto federale concernenti la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie - Carta europea delle lingue regionali o minoritarie