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Il Consiglio federale approva il messaggio sulla liberazione della parte bloccata del secondo credito d'impegna per la NFTA. Scadenzario coordinato con il progetto principale.

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale approva il messaggio sulla liberazione della parte
bloccata del secondo credito d'impegno per la NFTA. Scadenzario coordinato con
il progetto principale.

Il Consiglio federale ha approvato il messaggio sulla liberazione della parte
bloccata del secondo credito d'impegno e l'ha trasmesso alle Camere federali.
Il Parlamento dovrà provvedere a sbloccare un credito necessario per la
continuazione del progetto NFTA; questo credito è pari a 645 milioni di
franchi. Il messaggio riguardante la liberazione dei fondi finora bloccati
viene sottoposto alle Camere federali a titolo precauzionale. In base
all'andamento e allo scadenzario dei dibattiti principali relativi al messaggio
sul "Finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti pubblici" spetterà a
quest'ultime decidere dello sblocco dei crediti. Un dibattito contemporaneo sui
due messaggi garantirà una coordinazione ideale e un'impiego efficace delle
risorse.

Il 20 settembre 1995 le Camere federali hanno approvato un secondo credito
d'impegno pari a 855 milioni di franchi per il prosieguo dei lavori di
pianificazione e di sondaggio, nonché per le attività edilizie preliminari e i
primi lavori di costruzione della NFTA. Di questa somma totale sono però stati
sbloccati soltanto 210 milioni per i punti d'attacco intermedi di Sedrun (160
milioni) e di Ferden (50 milioni). I fondi rimanenti, pari a 645 milioni di
franchi, sono rimasti bloccati in attesa di chiarire la questione del
finanziamento della NFTA.

All'inizio del 1995 il Consiglio federale partiva dal presupposto che entro la
fine del 1996 il popolo avrebbe votato sul progetto "Costruzione e
finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti pubblici", cosa che avrebbe
permesso di chiarire per tempo il futuro finanziamento  della NFTA. Tale
scadenzario non ha potuto essere rispettato. Con i fondi del primo credito
d'impegno attualmente ancora a disposizione e con i 210 milioni di franchi
sbloccati nell'ambito del secondo credito d'impegno, è possibile finanziare il
seguito dei lavori soltanto fin circa a metà 1997.

Il finanziamento delle ferrovie trasversali alpine tuttavia non è ancora
garantito. Mancano pertanto i presupposti perché il Consiglio federale possa
liberare il credito finora bloccato. L'andamento delle attuali discussioni sul
progetto "Finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti pubblici", che è
stato sottoposto al Parlamento, lascia presagire che i dibattiti saranno lunghi
e che lo scadenzario previsto probabilmente subirà dei ritardi. Se lo sblocco
del credito avverrà soltanto dopo la votazione popolare sul finanziamento dei
trasporti pubblici, i lavori in corso sulla linea del Lötschberg e del San
Gottardo l'anno prossimo dovranno essere interrotti. Le capacità di trasporto
su rotaia promesse in un primo tempo, quindi, non potranno essere messe a
disposizione che molto più tardi. La costruzione delle gallerie di base del San
Gottardo e del Lötschberg potrebbe subire ritardi rispettivamente di 15 e di 13
mesi. Inoltre si assisterebbe ad una perdita di posti di lavoro e di conoscenze
tecniche. La sospensione e la successiva ripresa delle attività edilizie
causerebbe ingenti costi supplementari. Spetta ora al Parlamento evitare
l'interruzione dei lavori decidendo rapidamente di questo credito d'impegno.

Berna, 25 novembre 1996

Dipartimento federale dei trasporti,
delle comunicazioni e delle energie
Servizio stampa

Informazioni: DFTCE, Servizio stampa, tel. 031/322 55 11