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Accordo tra il Consiglio federale e gli Stati parte della Convenzione relativa alla conciliazione e all'arbitrato nel quadro dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI			Berna, 17 novembre 1997
AFFARI ESTERI

Comunicato stampa

Accordo tra il Consiglio federale e gli Stati parte della Convenzione relativa
alla conciliazione e all'arbitrato nel quadro dell'Organizzazione per la
sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) in vista di determinare lo
statuto giuridico in Svizzera della Corte di conciliazione e di arbitrato nel
quadro dell'OSCE.

L'Ambasciatore Mathias Krafft, Direttore della Direzione del diritto
internazionale pubblico, e Robert Badinter, Presidente della Corte di
conciliazione e di arbitrato presso l'OSCE, firmeranno oggi, 17 novembre 1997,
un accordo di sede al fine di stabilire lo statuto giuridico della Corte, di
cui sopra, in Svizzera.

Secondo i termini di tale accordo, la Corte beneficerà, in qualità di
istituzione, dei privilegi e delle immunità che sono solitamente riconosciuti
a un'organizzazione intergovernativa. Per quanto concerne i membri della
Corte, ovvero i membri e i membri suppletivi dell'Ufficio, i membri delle
commissioni di conciliazione e i tribunali arbitrali costituiti ad hoc dalla
Corte, beneficeranno dei privilegi e delle immunità concesse agli agenti
diplomatici e al Cancelliere della Corte. I funzionari della Corte avranno lo
statuto giuridico di funzionari internazionali.

La Convenzione relativa alla conciliazione e all'arbitrato nel quadro
dell'OSCE istituisce una Corte incaricata di gestire il meccanismo di
procedura obbligatoria di conciliazione da essa prevista. La stessa ha inoltre
il compito di attuare la procedura facoltativa d'arbitrato. Per la prima volta
viene istituito a livello paneuropeo un organismo di conciliazione che può
essere adito da un solo Stato, che è coinvolto in una controversia e che, ben
inteso, figuri fra i firmatari della convenzione.

Fin dalla nascita dell'allora Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in
Europa (CSCE) la Svizzera ha favorito l'attuazione in Europa di un sistema
globale per mediare le controversie in modo pacifico. Oggi il sistema
auspicato dal nostro Paese è divenuto realtà, grazie agli sforzi compiuti da
alcuni Stati europei, tra cui la Francia e la Germania. In considerazione del
ruolo svolto dalla Svizzera, le Parti della Convenzione che istituiscono la
Corte hanno deciso di stabilire la sede di quest'ultima a Ginevra.

La presenza della Corte a Ginevra contribuirà senza alcun dubbio allo sviluppo
di questa città quale centro per regolare le controversie internazionali in
modo pacifico.

Per ulteriori informazioni: Ambasciatore Lucius Caflisch, consigliere
giuridico, tel.  031 322 30 08 e Evelyne Gerber, Direzione del diritto
internazionale pubblico, tel. 031 322 31 69