Linea ad alta tensione Galmiz-Verbois: il Consiglio federale decide in

Linea ad alta tensione Galmiz-Verbois: il Consiglio federale decide in merito ai ricorsi Il Consiglio federale ha deciso in merito ai ricorsi interposti contro la tratta Vaux-sur-Morges - Eysins della linea ad alta tensione Galmiz-Verbois. Esso respinge i ricorsi della Fondazione WWF Svizzera e del Comune di Begnins i quali chiedevano di interrare la linea nella zona di La Côte, che fa parte dellinventario federale degli abitati dimportanza nazionale. Sebbene la soluzione del cavo sotterraneo sia tecnicamente possibile, essa comporta ancora troppi inconvenienti di rilievo per poter essere realizzata su una distanza come quella della zona in questione. Questa decisione, che succede a quella già presa dal Consiglio federale, il 18 dicembre 1996, concernente la tratta Eysins-Verbois, pone fine alla controversia sollevata dal passaggio sul territorio romando dellarteria elettrica Galmiz-Yverdon-Romanel-Verbois. Il Consiglio federale respinge pure i ricorsi presentati dai due Comuni contro la tratta Saint-Triphon - Chamoson della linea aerea 380 kV Romanel-Chippis. Il progetto della linea 380 kV tra Galmiz e Verbois, suddiviso in diverse tratte sottoposte ad approvazione in tappe successive, aveva sollevato in Svizzera romanda diverse opposizioni legate alla protezione del paesaggio e dellambiente naturale o edificato. Nel 1985 il Consiglio federale ne aveva riconosciuto il bisogno e nel 1989 aveva approvato il tracciato base della linea per le tratte Vaux-sur-Morges - Eysins e Eysins-Verbois, con la riserva tuttavia di tener conto dei risultati dello studio sulla possibilità di interrare la linea tra Vaux e Nyon, un settore di vigneti di La Côte iscritto nellinventario federale degli abitati dimportanza nazionale. Questo studio è stato effettuato nellambito dellapprovazione dei piani di dettaglio della linea. Per quanto i risultati dello studio dimostrino che la soluzione del cavo sotterraneo sia tecnicamente realizzabile, essi confermano che la proposta di interrare una linea di tale tensione si scontra ancora a importanti inconvenienti non sottovalutabili, in particolare nel campo della sicurezza dello sfruttamento e dei sovraccosti che ne derivano rispetto alla linea aerea. Senza dimenticare che le nuove tecnologie invocate dai ricorrenti, che si trovano ancora ad uno stadio sperimentale, non riuscirebbero ad eliminare completamente le ripercussioni ambientali del cantiere e dellinstallazione e nemmeno le ulteriori sollecitazioni doccupazione del terreno. La soluzione della linea aerea è preferibile a quella mediante cavo sotterraneo. Questa decisione fa seguito a quella presa dal Consiglio federale il 18 dicembre 1996 concernente la tratta Eysins-Verbois, con la quale aveva previsto di attuare una variante di compromesso elaborata dai servizi federali; variante che permette di aggirare lagglomerato del Comune di Bogis-Bossey. Queste due decisioni pongono fine al procedimento circa il passaggio dellarteria elettrica Galmiz-Verbois sul territorio romando. Il Consiglio federale ha pure confermato lapprovazione dei piani di dettaglio relativi alla tratta Saint-Triphon - Chamoson del progetto dellarteria elettrica 380 kV tra Romanel e Chippis, destinato a sostituire lattuale rete di linee 220 kV. In questo modo ha quindi respinto i ricorsi dei due Comuni vallesani di Vérossaz e di Massongex i quali richiedevano lo studio di nuove varianti per la regione del Reno. 17 marzo 1997 DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA Servizio informazione e stampa Ulteriori informazioni: Martine Thiévent Schlup, Divisione dei ricorsi al Consiglio federale, Ufficio federale di giustizia, Tél. 322 41 12