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Decisioni di principio del CF in merito alla riforma dell'Amministrazi

Comunicato stampa

Decisioni di principio del Consiglio federale
in merito alla riforma dell ´Amministrazione: RG 93 NOVE

1. Orientamento della riforma

Nella seduta di riflessione del 19 febbraio 1997, il Consiglio federale ha
preso decisioni di principio in merito alla riforma dell ´Amministrazione. Nell
´intento di

- semplificare gli attuali processi amministrativi,

- migliorare l ´omogeneità dell ´organizzazione dell ´Amministrazione,

- istituire nuove sinergie per un ´Amministrazione federale del futuro
orientata ai servizi,

il Consiglio federale ha deciso una nuova ripartizione dei compiti tra i
Dipartimenti in importanti settori. Il Consiglio federale è cosciente del fatto
che con un orientamento generale non si chiariscono tutte le questioni. Prima
che possano entrare in vigore le nuove strutture c ´è ancora molto lavoro da
svolgere. Il Consiglio federale intravede tuttavia in questa situazione un
´opportunità per tutti gli interessati di partecipare attivamente al processo
di riforma e di fornire quindi un contributo personale alla sua riuscita.

2.  Retrospettiva storica

2.1.  Gruppi d ´analisi e ditta di consulenza

Nella primavera del 1996, il Consiglio federale ha costituito nove gruppi d
´analisi interni all ´Amministrazione. Il loro mandato era di elaborare
proposte per una riorganizzazione dei settori amministrativi interessati in
nove settori di compiti interdipartimentali. Queste proposte dovevano
orientarsi in particolare ai seguenti obiettivi: efficacia ed efficienza dell
´esecuzione dei compiti, promozione del risparmio e ottimazione della struttura
organizzativa.

Nel giugno 1996, il Consiglio federale ha incaricato la ditta di consulenze
Arthur Andersen di sviluppare, nell ´ambito del progetto "RG 93 NOVE", una
procedura uniforme per i gruppi di analisi, di sostenerli nel loro lavoro e di
elaborare, in base ai risultati, proposte di soluzioni per una riforma dell
´Amministrazione federale.

Quale anello di collegamento con l ´organizzazione della riforma, il Consiglio
federale ha nominato un ´alta direzione del progetto, della quale fanno parte
il consigliere federale Kaspar Villiger (presidente), il presidente della
Confederazione Arnold Koller, il consigliere federale Moritz Leuenberger e il
cancelliere della Confederazione François Couchepin.

2.2. Risultati dello studio

Basandosi su un solido lavoro preliminare dei gruppi di analisi, nel dicembre
1996 la Arthur Andersen ha presentato un rapporto esaustivo sul progetto NOVE.
I collaboratori dell ´Amministrazione federale e l ´opinione pubblica sono
stati informati sui risultati di questo rapporto.

Il rapporto contiene tre varianti di soluzioni per migliorare le strutture
(varianti A, B e C) come pure l ´abbozzo di una possibile nuova concezione dell
´Amministrazione secondo i principi del "New Public Management" (NPM). Per
quanto concerne gli ulteriori sviluppi in direzione del NPM, il Consiglio
federale ha optato per una procedura graduale, aspettando dapprima le
esperienze con gli uffici FLAG ("direzione mediante mandati di prestazione e
preventivi globali") prima di decidere in merito a un ´introduzione su vasta
scala del NPM nell ´Amministrazione federale.

3. Le singole decisioni

3.1. Situazione iniziale

Fondandosi sui risultati del rapporto della Arthur Andersen, il 22 gennaio 1997
il Consiglio federale ha incaricato il presidente dell ´alta direzione del
progetto, consigliere federale Kaspar Villiger, di svolgere colloqui bilaterali
con tutti i membri del collegio. Sulla base di questi lavori preliminari, nella
sua seduta di riflessione di ieri il Consiglio federale ha deciso, in un clima
costruttivo e di consenso, di procedere alla seguente nuova ripartizione dei
settori di compiti:

3.2.  Assegnazione dei compiti

* Formazione, ricerca, tecnologia, (incl. la ricerca settoriale)

Concentrazione presso il DFI e il DFEP.

Pendenza: nuova concezione degli organi di coordinamento. Chiarimento della
ripartizione nei dettagli.

* Economia esterna

L ´UFEE rimane al DFEP.

Pendenza: nuova concezione degli organi di coordinamento; esame della
ripartizione dell ´aiuto allo sviluppo tra il DFEP e il DFAE.

* Ambiente, ordinamento del territorio

L ´ordinamento del territorio rimane al DFGP.
L ´UFAFP è trasferito al DFTCE.

Pendenza: topografia nazionale (FLAG), politica regionale.

* Migrazione

Concentrazione al DFGP. Inclusione della sezione dell ´immigrazione dell
´UFIAML.

Pendenza: esame della costituzione dei gruppi.

* Infrastruttura

In linea di principio secondo il rapporto Andersen: separazione tra strategia
ed esecuzione - centrale per quanto è necessario, decentralizzata per quanto è
possibile.

Pendenza: acquisto di hardware: valutazione più approfondita della soluzione
proposta nel settore delle costruzioni (centrale al DFF o ripartizione DFF, PF
e DMF).

* Energia

Rimane al DFTCE.

* Corpo delle guardie di confine

Rimane al DFF. Opzione di trasferimento in caso d ´integrazione nello spazio di
sicurezza europeo (DFGP/DMF).

* Divisione principale del traffico stradale

Trasferimento al DFTCE mantenendo la maggiore indipendenza possibile.

* Protezione civile

Trasferimento al DMF; nessuna inclusione nella gerarchia militare.

* Sport

Trasferimento al DMF. In qualità di settore civile, non è sottoposto all
´esercito.

* Servizio centrale per la difesa globale

Assegnazione a interim al DMF.

Pendenza: Elaborazione di una concezione per il futuro adempimento dei compiti
dell ´UCD (direzione DMF, interessata anche la CaF).

Da questa tabella sulle nuove assegnazioni degli uffici e dei servizi risulta
che il principio dell ´omogeneità dei compiti e dell ´organizzazione non è
realizzato sino alle estreme conseguenze. Questo è dovuto a motivi di politica
statale.

Il Consiglio federale ritiene infatti che i conflitti di obiettivi importanti
non debbano essere chiariti dai Dipartimenti ma a livello di Consiglio
federale. A prescindere da questa limitazione, il Consiglio federale considera
la nuova ripartizione un ´importante pietra miliare verso la modernizzazione
del nostro sistema statale e verso un ´Amministrazione più favorevole ai
cittadini.

4. Procedimento ulteriore

4.1.Lavori di approfondimento

I necessari lavori di approfondimento nei settori di compiti menzionati sono
svolti per la seduta di riflessione del Consiglio federale del 25 marzo 1997,
con la partecipazione della ditta Arthur Andersen. Si tratta fra l ´altro di
esaminare in modo più preciso il potenziale di razionalizzazione delle proposte
di soluzione. Inoltre, devono essere ancora prese alcune decisioni di massima
meno importanti affinché la riforma costituisca un insieme equilibrato.

4.2. Attuazione

Il progetto NOVE è attuato, per principio, dai Dipartimenti.
Contemporaneamente, è allestito un controlling centrale. Le relative modalità
devono ancora essere chiarite.

Con la decisione del 19 febbraio 1997, sono avviati considerevoli processi di
trasformazione nell ´Amministrazione federale. È ad esempio previsto di
intraprendere, parallelamente all ´attuazione del progetto NOVE o in seguito ad
esso, ulteriori attività di riforma all ´interno dei Dipartimenti allo scopo di
migliorare l ´efficacia e l ´efficienza dell ´Amministrazione. Il Consiglio
federale deciderà successivamente le necessarie direttrici.

Il trasferimento delle unità amministrative interessate dal progetto NOVE
dovrebbe essere completato, per quanto possibile, entro il 1° gennaio 1998.
Questo termine potrà essere differito a dipendenza del settore di compiti e
della necessità di verifiche.

4.3. Direzione politica e direzione amministrativa - vigilanza e controllo

I bisogni nel settore della vigilanza e del controllo sono mutati negli ultimi
anni. Contemporaneamente, nell ´ambito della direzione politica e
amministrativa, sono stati sviluppati nuovi strumenti (ad es. il controlling)
che finora non sono stati impiegati in modo sistematico. Questo problema dovrà
essere affrontato nel quadro di una prospettiva generale. Non si tratta
soltanto di chiarire l ´allestimento e l ´impiego dello strumentario di
vigilanza, controllo e controlling nell ´ambito dell ´Esecutivo. È necessario
chiarire anche l ´organizzazione giuridica e l ´applicazione politica del
diritto di alta vigilanza parlamentare in relazione con le competenze di
governo e amministrative spettanti costituzionalmente al Consiglio federale.

CANCELLERIA FEDERALE
Servizio d ´informazione

20.02.97