Scontare la pena nel Paese d'origine

Comunicato per la stampa

Scontare la pena nel Paese dorigine
Paraffato da Svizzera e Thailandia Trattato internazionale per il trasferimento
di persone condannate

I detenuti per condanna svizzeri e tailandesi dovrebbero in futuro poter
scontare nel proprio Paese dorigine la pena dellarresto. Le delegazioni dei due
Stati hanno paraffato un Trattato internazionale sul trasferimento di persone
condannate. Il Trattato dovrebbe essere firmato lanno prossimo e trasmesso
successivamente al Parlamento per ratifica.

La delegazione svizzera e quella tailandese hanno concluso con successo il
secondo giro di trattative, tenutosi dal 15 al 18 ottobre 1996 a Bangkok. Il
Trattato a cui si è giunti disciplina premesse, procedura e conseguenze del
trasferimento. Oltre a permettere alle persone interessate di scontare la pena
nel proprio Paese dorigine, lo stesso agevola il loro reinserimento sociale
dopo il rilascio. Nel corso dei negoziati, le due delegazioni si sono basate su
trattati conclusi precedentemente dalla Thailandia con diversi altri Paesi
europei. La delegazione svizzera era guidata dal Signor Mario-Michel
Affentranger, capo della Sezione Trattati internazionali dellUfficio federale
di polizia (UFP).

Presentemente, nelle prigioni tailandesi sono detenuti 16 cittadini svizzeri,
dei quali 13 per reati legati al consumo di stupefacenti. Le condanne a pena
privativa della libertà pronunciate dai tribunali tailandesi variano da 2 a 40
anni.

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

21 ottobre 1996