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La cooperazione internazionale rinforza la protezione dei minori

Comunicato per la stampa

La cooperazione internazionale rinforza la protezione dei minori

La conferenza dellAia per il diritto internazionale privato approva
allunanimità una nuova Convenzione sulla protezione dei minori

La conferenza dell'Aia per il diritto internazionale privato ha approvato
allunanimità, il 19 ottobre 1996, una nuova Convenzione sulla protezione dei
minori in situazioni transfrontaliere. Con soluzioni più moderne e flessibili
sintende raggiungere una migliore accettazione del trattato fuori della cerchia
dell'Europa continentale. Grazie a disposizioni elaborate sulla collaborazione
internazionale tra autorità, si vuole, inoltre, rinforzare e rendere più
essenziale la protezione dei minori.

Analogamente a quella precedente, la nuova convenzione determina lautorità
statuale, cui spetta adottare provvedimenti di protezione a favore di un
minore. Tali provvedimenti sono, ad es., il conferimento, la restrizione o il
ritiro della responsabilità parentale, il regolamento del diritto di custodia e
visita quando il minore non cresce con ambi i genitori o soltanto con un
genitore, nonché i provvedimenti di protezione a favore dei beni del minore. Le
autorità della dimora abituale sono normalmente meglio in grado di decidere
sulla necessità di un provvedimento.

Sono però necessarie norme supplementari per le situazioni speciali, ad es. nei
casi d'urgenza oppure in occasione di procedure di divorzio, quando i coniugi e
i loro figli vivono in Stati diversi. La convenzione stabilisce il diritto cui
sottostanno i provvedimenti di protezione. Di regola si tratta del diritto
dell'autorità competente, eventualmente, simpongono però regolamenti più
differenziati, segnatamente quando il minore si trasferisce in un altro Stato
dopo aver preso provvedimenti di protezione. La convenzione contiene, inoltre,
disposizioni sul riconoscimento e l'esecuzione reciproci di misure, intese a
rinforzare la protezione dei minori. Lo stesso scopo perseguono le nuove
disposizioni sulla collaborazione reciproca delle autorità, premesse per una
coordinazione tra più Stati interessati. Si trattava, infine, anche di tenere
conto delle prescrizioni e delle esperienze della convenzione dell'Aia sui
rapimenti, del 1980, nonché di trovare un regolamento globale sensato.

I lavori della sessione, durati tre settimane, si basavano su un progetto
preliminare di convenzione sulla protezione dei minore, elaborato da una
commissione speciale in tre sedute, dal 1994 in poi.

La convenzione sostituisce il trattato del 1961, in vigore in Svizzera dal 1969
e al quale hanno aderito soltanto 10 altri Stati europei (Germania, Francia,
Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Antille olandesi comprese, Austria, Polonia,
Portogallo, nonché altri territori portoghesi, Spagna e Turchia). Alla messa a
punto della convenzione internazionale, tenuta in occasione della 18° sessione
ordinaria e terminata il 19 ottobre 1996, hanno partecipato 35 Stati membri
della Conferenza dell'Aia, tra cui anche la Svizzera, nonché 15 rappresentanti
di Stati non membri e numerose organizzazioni internazionali non governative.

 La convenzione entrerà in vigore sul piano internazionale previa ratifica da
parte di tre Stati. Per avere validità in Svizzera dovrà, dapprima, essere
firmata dal Consiglio federale e ratificata dal Parlamento. Infine, il
Consiglio federale, con riserva dei diritti costituzionali di popolo e Cantoni,
fissa la data di messa in vigore della convenzione.

21 ottobre 1996

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

Ulteriori informazioni: Hans Kuhn, Ufficio federale di giustizia, tel. 031/322
53 56