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Accordo sul transito Svizzera-Croazia

Comunicato per la stampa

Accordo sul transito Svizzera-Croazia

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì un accordo sul transito e un
Protocollo sullattuazione della riaccettazione di persone con residenza
illegale tra la Svizzera e la Repubblica di Croazia.

Il 15 giugno 1992, i due Stati avevano concluso un accordo sul visto che
contiene anche lobbligo reciproco di riaccettare i propri cittadini che godono
del diritto di risiedere in un altro Stato. Nellapplicazione di tale accordo
sono insorte difficoltà in merito alle persone provenienti dalle regioni
occupate della Croazia. Altri problemi ancora derivano dal fatto che la Croazia
ha rilasciato passaporti a cittadini bosniaci che autorizzano i titolari a
risiedere soltanto temporaneamente, ma non a eleggere domicilio in Croazia.
Nellintento di facilitare la pratica e di completare le disposizioni sulla
riaccettazione è quindi stato convenuto un protocollo relativo allaccordo sul
visto concluso il 15 giugno 1992.

Contemporaneamente è concluso con la Repubblica di Croazia un accordo sul
transito che facilita il rientro dei profughi di guerra bosniaci che dalla
Svizzera, per via terra, attraverso la Croazia, si recano in Bosnia. Esso
disciplina le premesse per il transito, le autorità competenti, la procedura e
i termini.

8 maggio 1996

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

Ulteriori informazioni:

Roger Schneeberger, Capo del Servizio informazione UFR, 031/ 325 93 50