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Valutazione del risultato della procedura di consultazione concernente la nuova legge sulle poste: opinioni favorevoli ad una liberalizzazione graduale del mercato postale

COMUNICATO STAMPA

Valutazione del risultato della procedura di consultazione concernente la nuova
legge sulle poste: opinioni favorevoli ad una liberalizzazione graduale del
mercato postale

Dopo aver preso atto dei risultati della procedura di consultazione relativa al
progetto della nuova legge sulle poste, il Consiglio federale ha fissato i
principi basilari per la futura stesura del testo di legge e ha incaricato il
DFTCE di preparare entro l'estate del 1996 il messaggio da sottoporre alle
Camere federali.

I partecipanti alla procedura di consultazione hanno sottolineato la necessità
di riformare il settore dei servizi postali, tenuto conto della rapida
liberalizzazione e globalizzazione del mercato postale. In linea di massima
essi sono d'accordo sull'obiettivo proposto nel progetto. Tutti hanno
dichiarato che la Posta dovrà continuare a garantire alla popolazione e
all'economia servizi affidabili, di buona qualità e convenienti. Secondo la
maggior parte dei pareri, il finanziamento dei servizi di base su tutto il
territorio dovrà essere sorretto in primo luogo dal ridotto settore di
monopolio, previsto nel pregetto di legge. Solo una minoranza si è pronunciata
a favore di una totale e rapida liberalizzazione del mercato postale.

In base a questi risultati il Consiglio federale ha adottato le seguenti
decisioni necessarie all'ulteriore elaborazione del progetto. La
liberalizzazione del mercato postale svizzero procederà gradualmente. La Posta
sarà incaricata, come unica offerente di servizi universali, di garantire la
copertura capillare del Paese mediante servizi postali affidabili. Una parte
del servizio pubblico sarà offerta nell'ambito del cosiddetto settore riservato
(lettere indirizzate e pacchi fino a 2 kg) e l'altra in concorrenza con gli
offerenti privati. I principi e la portata di una copertura estesa a tutto il
territorio nazionale dovranno essere definiti più dettagliatamente nella futura
legge. Le tariffe dei servizi non riservati potranno essere fissate secondo la
distanza. Se sarà necessario, si potranno creare le basi legali per coinvolgere
nel finanziamento dei servizi di base gli offerenti privati e i servizi di
corriere.

Per quanto riguarda la definizione dei servizi in concorrenza, secondo il
progetto sottoposto a consultazione, e la designazione del DFTCE come autorità
di controllo, il Consiglio federale ha deciso di mantenere le proprie posizioni
e ha proposto inoltre, pur auspicando l'esame di soluzioni alternative, che si
continuino ad applicare per il momento le disposizioni relative al trasporto
dei giornali e delle riviste a tariffe ridotte (modello dei terzi).

3.96                                      Dipartimento federale dei trasporti,
                                          delle comunicazioni e delle energie
                                          Servizio stampa

Per informazioni:
Reto Müllhaupt, Segreteria generale del DFTCE
Tel. 031 322 55 41

La relazione sui risultati della procedura di consultazione può essere
richiesta alla Segreteria generale del DFTCE (tel. 031 322 55 12 / fax. 031 311
95 76)