Procedura di consultazione relativa ad una legge sulle telecomunicazioni: grande consenso per una liberalizzazione del mercato

COMUNICATO STAMPA Procedura di consultazione relativa ad una nuova legge sulle telecomunicazioni: grande consenso per una liberalizzazione del mercato Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione relativa all'avamprogetto per una nuova legge sulle telecomunicazioni (LTC) e ha preso le prime decisioni sulla procedura da seguire. Il governo ha quindi incaricato il DFTCE di preparare entro giugno di quest'anno il messaggio da sottoporre al Parlamento. La nuova proposta di legge ha ottenuto nei suoi principi fondamentali il consenso degli organi consultati. Tuttavia, le opinioni in parte divergono per quanto concerne i mezzi. E'stata accolta molto favorevolmente l'intenzione di regolamentare il mercato delle telecomunicazioni e di sopprimere l'attuale monopolio delle PTT per quanto concerne il servizio di telefonia vocale e le reti di telecomunicazione collegate per filo. Inoltre, è stato accettato l'obiettivo principale della nuova legge, vale a dire la garanzia di un servizio universale valido e a prezzi convenienti, che assicuri i servizi di telecomunicazione a tutta la popolazione e su tutto il territorio. Il Consiglio federale ha preso le seguenti decisioni preliminari: in linea di massima, chiunque offre in Svizzera servizi di telecomunicazione è vincolato all'obbligo di concessione, ad eccezione di quei servizi che non devono adempiere determinati requisiti fondamentali come qualità, sicurezza delle reti, interoperabilità e così via. Il servizio universale comprende il servizio telefonico e la trasmissione di dati, come ad esempio nel caso del telefax, i servizi per le chiamate di emergenza, un'offerta adeguata di telefoni pubblici e tutti i relativi servizi (ad es. servizio informazioni, elenchi di abbonati, servizi speciali per audiolesi). Questi servizi devono essere basati sugli stessi criteri di qualità e prezzo, indipendentemente dal luogo di residenza o di lavoro. Se motivi di natura sociale e/o economica lo richiedono, il Consiglio federale può ampliare la portata del servizio universale. Dal canto suo, la Telecom PTT garantirà la copertura nazionale per un periodo transitorio di cinque anni e senza indennizzo. Dovessero presentarsi in seguito lacune nei servizi o nell'offerta, l'autorità competente potrà ottenere i servizi necessari presso uno o più concessionari, previa pubblica gara. Il finanziamento di questi servizi sarà garantito tramite le tasse versate dai fornitori di servizi di telecomunicazione sottoposti a concessione. Per quanto riguarda invece le decisioni sull'attuazione della LTC, verrà costituita una commissione sulle comunicazioni indipendente, composta da circa 5 specialisti occupati a metà tempo. Il Consiglio federale intende sottoporre al Parlamento il messaggio su una revisione totale della legge sulle telecomunicazioni nell'estate del 1996. L'adeguamento con la nuova organizzazione della Telecom PTT diventa quindi indispensabile. Il nuovo ordinamento delle telecomunicazioni deve entrare in vigore entro il 1^ gennaio 1998, contemporaneamente a quello dell'Ue. 3.96 Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle energie Servizio stampa Informazioni: Peter Fischer, direttore supplente, Ufficio federale delle comunicazioni, tel. 032 / 28 55 99 Il rapporto sui risultati della procedura di consultazione può essere richiesto all'UFCOM (tel. 032 / 28 55 69; fax 032 / 28 55 28) o consultato su Internet (http://www.admin.ch/eved/m/bakom).