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LOGA : Esito ancora molto incerto della votazione del 9 giugno 1996

Comunicato stampa

Organizzazione del Governo e dell´Amministrazione:
Esito ancora molto incerto della votazione del 9 giugno 1996

Le opinioni inerenti alla nuova legge sull´organizzazione del Governo e
dell´Amministrazione (LOGA) non sono ancora ben definite. Secondo un´inchiesta
UNIVOX effettuata all´inizio di marzo, il 50 per cento degli interpellati
sarebbe ancora indeciso, il 29 per cento accoglierebbe il disegno del Consiglio
federale mentre il 23 per cento sarebbe contrario. Quasi il 75 per cento
dell´elettorato è essenzialmente dell´opinione che le istituzioni svizzere
debbano essere adeguate ai tempi. Se ne deduce che una buona parte degli aventi
diritto di voto percepiscono nella situazione odierna quelle lacune che hanno
indotto il Consiglio federale ad elaborare il disegno di una LOGA.

Qual è il livello di informazione della popolazione sulle questioni concernenti
la riforma del governo e dell´amministrazione ? Come valuta la popolazione la
necessità di una riforma ? A questi ed altri interrogativi risponde uno studio
aggiuntivo svolto dall´Istituto per le scienze politiche dell´Università di
Zurigo su incarico della Cancelleria federale, nel contesto di un´inchiesta
regolare UNIVOX. In tale inchiesta è stato interpellato un campione
rappresentativo di 698 cittadini con diritto di voto nella Svizzera tedesca e
romanda. Il relativo margine statistico d´errore si aggira sul quattro per
cento. I cittadini sono stati interpellati fra metà febbraio e metà marzo.

La maggior parte degli interpellati ritiene che sia fondamentalmente giunta
l´ora di una riforma istituzionale. Tuttavia lo studio rileva un atteggiamento
di riserbo da parte di larghe cerchie. E presumibile che per molti siano
prioritari i problemi concreti come la disoccupazione. Il nucleo forte dei
sostenitori della riforma è costituito da circa un quarto degli interpellati. I
pareri in merito al disegno del 9 giugno 1996 non sono ancora delineati.
L´opinione secondo cui è necessario sgravare urgentemente il Consiglio federale
raccoglie certo consensi. Non mancano però anche i sostenitori di singoli
argomenti contrari. Ampie fasce della popolazione non si sono fatte un´opinione
chiara nemmeno attorno alla questione dei segretari di Stato. L´inchiesta
rivela inoltre che gli interpellati cristallizzati attorno agli argomenti
favorevoli sono altrettanti di quelli riuniti attorno agli argomenti contrari.
In generale, dalle risposte in parte contraddittorie emerge un´evidente
necessità di informazioni chiarificatrici.

Il Consiglio federale ha sottolineato a più riprese l´importanza del disegno
per il raggiungimento dei miglioramenti ritenuti auspicabili dagli
interpellati. Si tratta segnatamente dei nuovi metodi di gestione
amministrativa, dell´amministrazione a misura del cittadino e del potenziamento
del Collegio. Il Consiglio federale ritiene che i segretari di Stato
costituiscano una misura adeguata per ottenere siffatto potenziamento,
soprattutto poiché essa sarà realizzata all´interno del contingente di posti.
Per contro, a causa dell´ignoranza emersa dall´inchiesta, il Consiglio federale
proseguirà ulteriormente e con intensità costante il suo impegno volto ad una
maggiore informazione. I suoi sforzi traggono motivazione dal fatto che,
indubbiamente, il grado di consapevolezza da parte della popolazione in merito
al disegno non è quello che vogliono lasciare intendere le voci politiche
dissenzienti.

In generale l´atteggiamento degli Svizzeri nei confronti del loro Stato è
descritto come critico, razionale e distaccato. Secondo lo studio non si può
tuttavia parlare di una costante diminuzione della soddisfazione politica e
della fiducia nel Governo. La reputazione nei riguardi dell´Amministrazione
federale è in genere negativa. Le risposte sono invece nettamente più positive
quando i votanti sono interpellati in merito alle loro esperienze concrete:
quasi il 50 per cento giudica le proprie esperienze buone o ottime, mentre il
gruppo che ritiene di aver fatto esperienze negative o molto negative
costituisce il 13 per cento dei partecipanti all´inchiesta.

CANCELLERIA FEDERALE SVIZZERA
Servizio d´informazione

29.04.96