Migliore protezione per le ambasciate estere

Comunicato per la stampa

Migliore protezione per le ambasciate estere

La vigilanza sulle ambasciate estere in Svizzera sarà
adeguata in misura maggiore alle nuove situazioni di
minaccia. Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di
discutere a tale proposito con le città e i Cantoni
direttamente interessati.

Le condizioni in merito alla sicurezza delle ambasciate
estere sono mutate nel corso degli ultimi anni. Il
rischio di attacchi s'è fatto più grave. Dal 1990 al
1993 vi sono stati cinque attacchi contro l'ambasciata
di Turchia a Berna e 14 altri contro il consolato
generale di Turchia a Zurigo. I doveri in merito alla
protezione delle rappresentanze estere sono
disciplinati nelle Convenzioni di Vienna sulle
relazioni diplomatiche. In Svizzera la sovranità in
materia di polizia spetta in principio ai Cantoni.

Per ovviare a questa situazione insoddisfacente, la
Confederazione intende discutere con le competenti
istanze politiche del Cantone di Ginevra nonché della
città di Zurigo e Berna. A tale scopo è stata designata
una delegazione costituita dal signor Armin Walpen,
segretario generale del DFGP, Jakob Kellenberger,
segretario di Stato del DFAE e Arthur Liener, capo di
stato maggiore generale del DMF.

Nel senso di un aiuto di transizione - per rafforzare i
corpi di polizia e nell'ambito delle forze disponibili
- sono messi a disposizione, per interventi limitati
temporalmente, militi del Corpo della guardia delle
fortificazioni.

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

29 marzo 1995