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Il Consiglio federale decide di ratificare i

Comunicato per la stampa

Il Consiglio federale decide di ratificare i
Protocolli 9 e 10 alla CEDU

Il Consiglio federale ha deciso di ratificare i Protocolli
9 e 10 alla Convenzione europea dei Diritto dell'uomo
(CEDU).

Con la ratificazione del Protocollo n.9, la Svizzera
riconosce il diritto del ricorrente individuale a deferire,
a certe condizioni, alla Corte Europea dei Diritti
dell'uomo il suo ricorso, se questo è stato dichiarato
ricevibile dalla Commissione europea dei Diritti dell'uomo.
Tale diritto apparteneva finora soltanto alla Commissione,
allo Stato contraente contro cui è rivolto il ricorso e
allo Stato contraente, di cui è cittadino la vittima.
Questo Protocollo, entrato in vigore il 1° ottobre 1994, è
già stato ratificato da 15 Stati membri.

Con l'entrata in vigore del Protocollo n. 10 è sostituita
la maggioranza dei due terzi, giusta l'articolo 32 (CEDU),
con la maggioranza semplice (decisione del Comitato dei
Ministri sulla questione se vi sia stata o meno una
violazione della Convenzione, nel caso singolo, nella
misura in cui la stessa non sia stata deferita alla Corte).
Il Protocollo n. 10 è stato ratificato finora da 18 dei 30
Stati membri della CEDU. Entrerà in vigore soltanto dopo la
ratificazione da parte di tutti gli Stati membri.

14 marzo 1995

DIPARTIMENTO FEDERALE
DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI
Stampa e informazione

Ulteriori informazioni:
Philippe Boillat, tel. 322 41 40 o Frank Schürmann, tel.
322 41 50, Sezione del diritto europeo e degli affari
internazionali, UFG