Riforma della giustizia in Ungheria - Contributo della Svizzera

Comunicato per la stampa Riforma della giustizia in Ungheria - Contributo della Svizzera Il consigliere federale Arnold Koller ha ricevuto la visita, giovedì, del segretario di Stato nel Ministero ungherese della giustizia, dott. Kàroly Bard. Occasione dellincontro è stata la consegna del rapporto finale di una commissione peritale svizzera che, dintesa con esperti ungheresi, ha esaminato lorganizzazione ungherese della giustizia ed elaborato proposte per un miglioramento approfondito. Sarà garantito un migliore rispetto del principio della separazione dei poteri e fortemente contenuta la possibilità dinfluenza del potere esecutivo e del procuratore generale. Lorganizzazione dei tribunali e lordinamento procedurale saranno riveduti, divenendo più efficienti. Il rapporto finale contiene complessivamente oltre 40 raccomandazioni ed è inoltre previsto che esperti svizzeri accompagneranno la realizzazione delle proposte in Ungheria. La Svizzera sostiene lUngheria - Paese al centro dellinteresse - su esplicita richiesta del Governo ungherese, sin dal 1992, nella riforma del settore della giustizia. Nellambito del programma avviato dal Consiglio federale di sostegno degli Stati dellEuropa centrale e orientale, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) coopera strettamente con il Ministero della giustizia a Budapest. Questanalisi globale del sistema della giustizia ungherese costituisce un contributo importante della Svizzera per rafforzare le strutture dello Stato di diritto nellambito del programma globale daiuto del nostro Paese allEuropa orientale. La collaborazione con lUngheria vuole aiutare ad attuare la democratizzazione nonché la costruzione dello Stato di diritto e a rafforzare i diritti delluomo. Tale collaborazione avviene nellambito di un programma di cooperazione, approntato alluopo dal DFGP che comprende, oltre alla partecipazione alla riforma dellorganizzazione della giustizia, segnatamente una formazione mirata dei giudici ungheresi, dei quali circa 200 hanno assolto corsi in Svizzera. Seguono attualmente corsi di formazione in Svizzera circa 20 giudici ungheresi. Il programma di cooperazione non si limita però alla collaborazione nel settore della giustizia civile. Già in passato Confederazione e Cantoni hanno fornito un sostegno determinante nel settore della polizia. Si tratta soprattutto di analizzare lorganizzazione della polizia e di formare personale e formatori. 7 dicembre 1995 DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA Servizio informazione e stampa