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Rapporto concernente l'esecuzione delle pene e delle misure in Svizzer

Comunicato per la stampa

Rapporto concernente lesecuzione delle pene e delle misure in Svizzera

Il Consiglio federale ha preso conoscenza, approvandolo, del rapporto della
commissione peritale in merito al postulato del consigliere agli Stati Gadient
Crisi nellambito dellesecuzione delle pene e delle misure. Il rapporto
evidenzia che non è indicato procedere a una riorganizzazione di fondo
dellesecuzione delle pene e delle misure. Nonostante lesecuzione presenti una
buona norma a livello internazionale, il Consiglio federale ritiene che sono
necessari ulteriori adeguamenti volti a migliorare qualità ed efficienza.

La commissione peritale, istituita dal capo del Dipartimento federale di
giustizia e polizia (DFGP), ha proceduto a uno studio sulla situazione attuale
nonché elaborato proposte di modificazioni, osservando, segnatamente, quanto
segue:

Il sistema federalista dellesecuzione delle pene e delle misure ha dato,
fondamentalmente, buoni risultati; non simpone quindi una vasta
ristrutturazione a livello federale.
- Nelle carceri e negli stabilimenti desecuzione mancano 600 posti circa.
- Per gli autori di reati pericolosi, che soffrono di malattie mentali non
esistono opportunità adeguate di collocamento e trattamento in cliniche
psichiatriche.
- La formazione di base, professionale e di perfezionamento del personale
preposto allesecuzione presenta alcune carenze.
- Occorre migliorare pianificazione, costruzione e gestione delle carceri e
degli stabilimenti desecuzione.

La posizione del Consiglio federale, in merito alle proposte più rilevanti
della commissione è la seguente:

- la situazione concernente i posti per lesecuzione delle pene e delle misure,
accertata alla fine del 1994, è in parte problematica soprattutto nellambito
della detenzione preventiva (ad es. sovraffollamento). Da allora la situazione
è andata allentandosi, segnatamente per quanto riguarda gli stabilimenti di
detenzione preventiva nonché quelli per condannati primari. Gli stabilimenti
progettati o che si trovano in costruzione sono però tuttora necessari e
dovrebbero permettere, a medio termine, di eliminare le difficoltà. Come
ulteriore provvedimento volto ad attenuare la problematica del posto, occorre
esaminare, nel contesto della revisione della Parte generale del Codice penale,
la possibilità della liberazione condizionale dopo aver scontato 	la metà
della pena nonché della proroga della sospensione condizionale della pena.

-	Il Consiglio federale chiede ai Cantoni, preposti alla pianificazione,
costruzione 	e gestione degli stabilimenti, di intraprendere rispettivamente
proseguire in 	modo accelerato i lavori di preparazione per lallestimento dei
posti per autori 	di reati pericolosi, che soffrono di malattie mentali.

-	Esso sostiene gli impegni dei Cantoni volti a migliorare la formazione
di base, professionale e di perfezionamento del personale desecuzione nonché ad
ampliare il Centro svizzero di formazione per il personale desecuzione allo
scopo di farne un centro competente vero e proprio per questa materia.

-	La creazione di enti intercantonali, responsabili della costruzione e
gestione di stabilimenti desecuzione delle pene, consente di congegnare in modo
ancora più razionale pianificazione, costruzione e gestione delle carceri e
degli stabilimenti desecuzione. Da questo punto di vista appare opportuno
pianificare a livello federale, segnatamente, sezioni specializzate.

-	Il Consiglio federale si riserva di formulare proposte, nellambito
della revisione della Parte generale del Codice penale, concernenti
disposizioni in materia di diritto desecuzione e garantire nel nostro Paese il
rispetto delle norme generali in materia desecuzione delle pene al livello
internazionale, riconosciute anche dalla Svizzera.

Il 4 giugno 1992, il Consiglio degli Stati ha trasmesso al Consiglio federale
il postulato Crisi nellambito dellesecuzione delle pene e delle misure. Il
consigliere agli Stati Gadient aveva chiesto al Consiglio federale, il 3 marzo
1992, di presentare un rapporto esauriente concernente la situazione nel campo
dellesecuzione delle pene e delle misure in Svizzera e di proporre
provvedimenti volti a eliminare eventuali carenze.

11 dicembre 1995

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

Ulteriori informazioni:
Peter Müller, vicedirettore, Ufficio federale di giustizia,
tel. 322 41 33