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Reazione della Svizzera alla richiesta dell'ACNUR per ammissione di al

Comunicato per la stampa

Reazione della Svizzera alla richiesta dellACNUR per ammissione di altri
profughi di guerra dalla ex Jugoslavia

Viste le nuove evoluzioni nella ex Jugoslavia, il Consiglio federale intende
rafforzare gli aiuti sui luoghi degli avvenimenti. Se tale aiuto non dovesse
bastare, a detta dellAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
(ACNUR), il Consiglio federale è in principio disposto ad accogliere in
Svizzera altri profughi di guerra. Il Governo federale desidera però
esplicitamente che questa seconda forma daiuto avvenga in sede di
collaborazione internazionale. Per questa ragione il Consiglio federale ha
incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di chiedere
allACNUR di indire una conferenza tra i possibili Paesi daccoglienza. In tale
contesto occorre considerare la tragica situazione dei rifugiati in tutto il
suo complesso e segnatamente fissare la distribuzione dei profughi di guerra
tra i diversi Stati.

Su proposta del capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP),
in una seduta eccezionale il Consiglio federale ha deciso, il 7 agosto 1995, di
intensificare sostanzialmente, come priorità assoluta, laiuto sui luoghi degli
avvenimenti. A questo scopo, il Consiglio federale mette a disposizione la
somma suppletiva di 10 milioni di franchi. Se tale aiuto sui luoghi, a detta
dellACNUR, non bastasse, il Consiglio federale è in principio disposto ad
accogliere altri profughi. In tale contesto occorre però coordinare e
organizzare centralmente la solidarietà internazionale. Il Consiglio federale
ha quindi incaricato il DFGP di chiedere allACNUR la rapida organizzazione di
una conferenza dei potenziali Stati dammissione. La difficile situazione del
rilevante numero di rifugiati che occorre attendere non permette altro modo
dagire. La difficoltà va affrontata globalmente.

Laiuto umanitario della Confederazione ha sostenuto le vittime sui luoghi degli
eventi sin dallinizio del confronto bellico, nel mese dagosto 1991. Gli aiuti
finanziari avvengono grazie a contributi finanziari e forniture di prodotti
alimentari, tramite organizzazioni internazionali e svizzere che operano
dintesa comune nonché grazie allintervento del Corpo svizzero daiuto in caso di
catastrofe (CSC). Affinché laiuto umanitario della Confederazione possa
continuare la sua opera, il Consiglio federale ha approvato un credito
suppletivo di 10 milioni di franchi. Questa somma serve a sostenere da un canto
programmi daiuto urgenti dellACNUR, del Comitato Internazionale della Croce
Rossa (CICR) nonché opere dassistenza svizzere. Dallaltro, il CSC costruirà in
Bosnia alloggi sicuri per linverno. Una missione conduce attualmente sui luoghi
indagini per fissare luoghi e numero.

Dei 10 milioni di franchi, 5 milioni ciascuno sono a carico dellaiuto
umanitario della Confederazione nonché dellUfficio federale dei rifugiati. La
somma che la Confederazione ha messo a disposizione mediante laiuto umanitario
della Confederazione nella ex Jugoslavia, sin dallo scoppio della guerra,
ammonta a 145 milioni di franchi. Il DFGP, dal canto suo, ha impiegato fino a
fine 1994, per laccoglienza di vittime della guerra civile, 600 milioni di
franchi; per il corrente anno, il DFGP calcola un esborso di 400 milioni di
franchi.

7 agosto 1995

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa