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Le multe disciplinari aumentate in modo differenziato

Comunicato per la stampa

Le multe disciplinari aumentate in modo differenziato
DFGP invia in consultazione disegno di nuova ordinanza sulle
multe
disciplinari

Le multe disciplinari non saranno triplicate schematicamente,
bensì
in modo differenziato secondo la gravità della contravvenzione.
In
avvenire saranno sancite secondo la procedura delle multe
disciplinari anche infrazioni di maggiore gravità, nella misura
in
cui non vi sia esposizione a pericolo concreta o astratta
maggiore
degli altri utenti della strada (cfr. allegato). Sono le
principali
proposte che figurano nel disegno di nuova ordinanza sulle multe
disciplinari inflitte agli utenti della strada elaborata da un
gruppo
peritale e che il Dipartimento federale di giustizia e polizia
(DFGP)
invia in consultazione.

Nel messaggio dell'8 settembre 1993 sulla modificazione della
legge
federale concernente le multe disciplinari inflitte agli utenti
della
strada, il Consiglio federale aveva segnatamente proposto al
Parlamento di aumentare da 100 a 300 franchi l'importo massimo
delle
multe disciplinari. Con siffatta decisione si intende
ricostituire
l'efficacia preventiva delle multe disciplinari che era risultata
continuamente ridotta nel corso degli ultimi 20 anni in ragione
della
svalutazione del denaro. Il Parlamento ha in effetti chiaramente
accolto il principio dell'aumento e deve soltanto ancora comporre
una
differenza. Il DFGP rielaborerà il disegno dell'ordinanza
approntata
dai periti alla luce dei risultati della consultazione. Il
Consiglio
federale ha l'intenzione di licenziare la nuova ordinanza sulle
multe
disciplinari e di porla in vigore, insieme alla riveduta legge
federale sulle multe disciplinari, per il 1° maggio 1996.

Migliorare disciplina e sicurezza del traffico
Il gruppo peritale istituito dal DFGP, del quale fanno parte
esponenti della scienza, della giustizia e della polizia, intende
con
il disegno presentato mettere a disposizione delle autorità di
polizia uno strumentario più maneggevole che permetta di
migliorare
con efficacia le disciplina e, con questo, la sicurezza del
traffico.
Punto nodale dell'atto legislativo è la lista delle
contravvenzioni
che saranno sanzionate con multe disciplinari nonché le nuove
tariffe
delle multe. Il gruppo peritale propone fra l'altro le seguenti
innovazioni:

le multe disciplinari non vengono triplicate schematicamente,
bensì
aumentate secondo il grado di gravità della contravvenzione.
L'aumento del limite superiore a 300 franchi lascia più libertà
per
diversificazioni e rende possibile di assumere nella lista delle
multe le infrazioni più gravi (ad es. superamento delle
prescrizioni
sulla velocità di 16-20 km/h). I periti hanno ritenuto però
soltanto
le fattispecie aventi per conseguenza che il giudice pronunci in
effetti una multa superiore all'attuale limite della multa
disciplinare: ma, di norma, esse non sono sanzionate con una
misura
amministrativa, in mancanza d'esposizione a pericolo nel
traffico,
(revoca della licenza di condurre, ammonimento, ecc.).

Con le multe disciplinari, inoltre, saranno tuttora perseguite
soltanto contravvenzioni facilmente accertabili e che non
accordano
agli organi di polizia un'ampia discrezionalità di valutazione.
Fattispecie quali non adeguamento alla velocità, sorpasso
imprudente
o mancata padronanza del veicolo saranno in avvenire tuttora
giudicate dai tribunali.

Punire i reati più spesso e più rapidamente
I periti non hanno in principio ripreso nella lista delle multe
le
contravvenzioni che sfociano spesso in una esposizione a pericolo
degli altri utenti della strada. Fanno eccezione reati di "massa"
quali inosservanza del segnale al rosso e superamento della
velocità
all'interno delle località fino a 20 km/h. La procedura semplice
e
unitaria prevista per le multe disciplinari deve permettere agli
organi di polizia di sanzionare più spesso e più rapidamente tali
reati. Se a causa d'inosservanza del segnale al rosso e del
superamento della velocità massima una persona è ferita, oppure
se le
circostanze permettono di concludere che vi è stata almeno
un'esposizione a pericolo astratto grave, il colpevole sarà
tuttora
denunciato e dovrà contare su una punizione più severa nonché una
misura amministrativa.

Il superamento della velocità massima consentita non è in ogni
luogo
di gravità analoga. I periti hanno quindi fissato a nuovo
l'ammontare
delle multe, in misura diversificata, secondo che la velocità
massima
ammessa sia superata all'interno o al di fuori delle località o
sull'autostrada. Un'ulteriore innovazione proposta dai periti
consiste nella punizione dei superamenti, fino a 20 km/h, della
velocità all'interno e al di fuori delle località e, fino a 25
km/h,
sulle autostrade, che avverrà nell'ambito della procedura
prevista
per le multe disciplinari. Da un canto si intende così alleviare
l'operato della polizia nonché delle autorità preposte al
perseguimento penale e amministrative, dall'altro fare in modo
che
gli utenti colpevoli abbiano a disporre di una procedura rapida,
semplice e meno onerosa. I periti ritengono che le multe
applicabili
abbiano un effetto deterrente sufficiente. La polizia deve
inoltre
comunque denunciare il colpevole ove, in un caso determinato, sia
stato creato un pericolo astratto maggiore.

Multe globali in caso di contravvenzioni multiple
La lista delle multe disciplinari è stata fortemente dettagliata,
nel
rispetto delle esigenze degli organi di polizia. Ogni numero
contiene
ancora soltanto una contravvenzione, visto che nella pratica le
fattispecie multiple si sono rivelate svantaggiose. Se vi è
concorrenza di più contravvenzioni, l'importo delle diverse multe
è
sommato. Questo modo di procedere vale anche qualora una
contravvenzione adempie le premesse di più multe disciplinari (ad
es.
parcheggio sul marciapiede e davanti all'accesso di un fondo
altrui).

11 aprile 1995

DIPARTIMENTO FEDERALE DI GIUSTIZIA E POLIZIA
Servizio informazione e stampa

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