Posa della prima pietra per l'ampliamento del Centro sportivo di Tenero

3003 Berna, 31 agosto 1998

Comunicato stampa

Posa della prima pietra per l'ampliamento del Centro sportivo di Tenero

Lunedì 31 agosto 1998, a Tenero TI, in presenza del Consigliere federale
Adolf Ogi, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione
della popolazione e dello sport DDPS, è stata posata la prima pietra per
l'ampliamento del locale Centro sportivo nazionale della gioventù CST. Il
progetto, dell'importo di 50 milioni, che comprende essenzialmente un nuovo
edificio per l'alloggio e un moderno complesso di palestre, dovrebbe essere
realizzato entro l'inizio dell'anno 2000.

Il Centro sportivo nazionale di Tenero esistente dal 1963, è stato
attribuito alla Scuola federale dello sport di Macolin SFSM nove anni più
tardi. Esso è a disposizione dei giovani provenienti da tutta la Svizzera
per corsi sportivi settimanali. Gli impianti, ricavati da una ex casa di
cura per militari, datano in parte degli anni venti e già da parecchio
tempo non soddisfano più le esigenze attuali. Dopo una prima tappa di
lavori (dal 1982 al 1985), nel 1990 la Confederazione diede perciò avvio
alla pianificazione per l'ampliamento ulteriore (CST 2).

Entro l'inizio dell'anno 2000 sul perimetro del CST sorgeranno quindi un
edificio di quattro piani destinato all'alloggio con annessi diversi
locali, una grande cucina moderna e la mensa. Il progetto che prevede una
spesa complessiva di 49,7 milioni di franchi (acquisto del terreno incluso)
comprende inoltre una palestra tripla, una sala polivalente, un locale
attrezzi, sale per la teoria e una caffetteria. Grazie ai provvedimenti
edili avviati, il CST sarà agibile tutto l'anno.

Alla posa della prima pietra del 31 agosto 1998, oltre al Consigliere
federale Adolf Ogi, al Consigliere di Stato ticinese Giuseppe Buffi e a
molte altre autorità, erano presenti anche l'architetto Mario Botta e il
direttore della SFSM Heinz Keller. Nella circostanza, il capo del DDPS ha
sottolineato l'importanza del CST per la gioventù svizzera e lo ha indicato
come centro esemplare d'incontro e di comprensione al di sopra dei confini
linguistici e culturali.

DEPARTEMENT FEDERAL DE LA DEFENSE,
DE LA PROTECTION DE LA POPULATION ET DES SPORTS
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