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11a revisione AVS: seguito dei lavori

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 2 novembre 2005

11a revisione AVS: seguito dei lavori

Sulla base di un dibattito successivo alla consultazione, il Consiglio
federale ha confermato la sua decisione di voler procedere ad una revisione
graduale dell'AVS e, quale prima tappa, di proseguire i lavori dell'11a
revisione AVS. Entro la fine dell'anno l'Esecutivo presenterà due messaggi:
il primo proporrà modifiche di natura tecnica volte a migliorare l'
attuazione dell'assicurazione, il secondo s'incentrerà sulle prestazioni, in
particolare sull'uniformazione dell'età di pensionamento di donne e uomini e
sull'introduzione di una prestazione di prepensionamento a favore di certe
categorie di assicurati. Il Consiglio federale considera indispensabile l'
11a revisione quale pacchetto di misure a breve termine, poiché nei prossimi
cinque anni la situazione finanziaria dell'AVS peggiorerà in modo
considerevole. Rinuncia, invece, alla soppressione della rendita vedovile
concessa alle donne senza figli.

In occasione di un dibattito successivo alla consultazione, il Consiglio
federale ha deciso di proseguire i lavori dell'11a revisione AVS. Come in
principio già deciso in febbraio, essa verrà presentata al Parlamento sotto
forma di due messaggi separati entro la fine dell'anno: il primo con
modifiche di natura tecnica volte a migliorare l'attuazione dell'
assicurazione, il secondo con novità relative alle prestazioni. Procedendo
in questo modo la realizzazione degli adeguamenti tecnici non sarà ritardata
dalla revisione sulle prestazioni, sul cui tema il Parlamento discuterà
probabilmente più a lungo.

Provvedimenti nell'ambito delle prestazioni

Il messaggio sulle prestazioni prevede provvedimenti quali l'allineamento
dell'età pensionabile delle donne a quella degli uomini (65 anni), l'
agevolazione del pensionamento flessibile secondo il diritto vigente e l'
introduzione di una prestazione di prepensionamento nella legge federale
sulle prestazioni complementari all'AVS/AI per gli assicurati di età
compresa tra i 62 e i 65 anni che adempiono a determinate condizioni di
reddito. Queste ultime si rifaranno a quelle previste per le PC, ma saranno
concepite complessivamente in modo più generoso. I costi di queste nuove
prestazioni saranno compensati con i risparmi realizzati grazie alle altre
modifiche previste dalla revisione. Il grado minimo di copertura del Fondo
di compensazione AVS sarà fissato al 70% delle uscite annuali dell'AVS, al
quale si aggiungerà un meccanismo di rallentamento nell'adeguamento delle
prestazioni all'evoluzione economica nel caso in cui il grado di copertura
non dovesse più raggiungere tale limite. Il Consiglio federale ha per contro
deciso di rinunciare alla soppressione della rendita vedovile versata alle
donne senza figli.

Adeguamenti di natura tecnica

Dal canto suo, il messaggio sulla parte tecnica prevede provvedimenti quali
la soppressione della franchigia di contribuzione per i pensionati attivi,
abbinata ad un aumento della rendita grazie ai maggiori contributi versati
in età AVS, l'estensione del diritto agli accrediti per compiti
assistenziali e l'inasprimento delle disposizioni penali previste dalla LAVS
in caso di appropriazione indebita dei contributi AVS. La maggior parte
delle modifiche proposte in questo messaggio è stata ripresa dal primo
progetto di 11a revisione AVS ed esse allora non erano state contestate.

I risultati principali della consultazione

Dai risultati della procedura di consultazione emergono opinioni divergenti
quanto alla necessità d'intraprendere una revisione dell'AVS e al suo
contenuto. Se la soppressione della franchigia di contribuzione di cui
beneficiano i pensionati attivi è approvata dalla maggioranza dei
partecipanti alla consultazione, per quanto riguarda l'innalzamento dell'età
di pensionamento delle donne e la soppressione della rendita vedovile
concessa alle donne senza figli i pareri sono contrastanti. L'introduzione
di una prestazione di prepensionamento nel quadro delle prestazioni
complementari è contestata dalla maggioranza.

Ad eccezione della rendita per vedove, il Consiglio federale mantiene
sostanzialmente le sue proposte. Gli attuali dati sull'evoluzione
finanziaria dell'AVS mostrano che già nel 2011 il Fondo AVS (senza
considerare i debiti dell'AI da esso coperti) scenderà al di sotto del 70%
delle uscite annuali e continuerà poi a diminuire. La situazione risulta
ancora più drastica se vengono inclusi i debiti dell'AI. Di fatto, entro la
fine del 2010, i mezzi liquidi a disposizione dell'AVS ammonteranno solo al
15-20% circa delle uscite annuali (5a revisione AI inclusa, senza entrate
IVA supplementari e senza oro della Banca nazionale). Di conseguenza, per il
Consiglio federale l'11a revisione AVS costituisce un primo indispensabile
passo a breve termine, al quale seguirà qualche anno dopo (2008) una
revisione completa volta a garantire a lungo termine il finanziamento dell'
AVS.

Quale modifica al progetto mandato in consultazione, il Consiglio federale
propone di adeguare le rendite non più automaticamente ogni due anni, bensì
solo in funzione dello stato del Fondo. Se quest'ultimo scende al di sotto
del 70% delle uscite annuali dell'AVS, l'importo delle rendite dovrà essere
aumentato solo se il rincaro registrato dal loro ultimo adeguamento supera
il 4%. Nonostante le critiche espresse durante la consultazione, il
Consiglio federale ha deciso di mantenere la prestazione di
prepensionamento, che permette ad una categoria di assicurati che ne ha
particolarmente bisogno di usufruire di un pensionamento flessibile.
Tuttavia, rinuncia a limitare nel tempo la prestazione di prepensionamento,
prendendo così in considerazione le reticenze espresse in occasione della
consultazione. Il modello proposto, con i suoi vantaggi, seduce rispetto ad
altri modelli di flessibilizzazione discussi, genera costi sostenibili che
potranno essere compensati con i risparmi realizzati e lascia aperta la
questione relativa all'età di pensionamento, tema, questo, oggetto della
prossima revisione completa.

Il Consiglio federale ha per contro deciso di rinunciare alla soppressione
della rendita vedovile versata alle donne senza figli, tenendo così conto
delle critiche espresse durante la consultazione, secondo le quali un tale
provvedimento - che permetterebbe di realizzare solo risparmi relativamente
esigui - causerebbe un trasferimento inaccettabile dei costi verso le
prestazioni complementari e l'aiuto sociale.

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Anton Streit, vicedirettore                          Yves Rossier, direttore

Previdenza vecchiaia e superstiti, UFAS
Ufficio federale delle assicurazioni sociali

  a.. I risultati della procedura di consultazione e
  b.. i verbali della consultazione in forma di conferenza
possono essere consultati sul sito Internet dell'UFAS.

Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili sul sito Internet dell'UFAS
all'indirizzo www.ufas.admin.ch