Esperimenti nucleari indiani e pakistani: posizione della Svizzera
Berna, il 15 giugno 1998
Comunicato stampa
Esperimenti nucleari indiani e pakistani: posizione della Svizzera
Il Consiglio federale ha abbordato la questione degli esperimenti
nucleari effettuati dall'India l'11 e il 13 maggio e dal Pakistan il 28
e il 30 maggio 1998 ed esaminato, in stretta collaborazione con il
resto della comunità internazionale, le misure che la Svizzera dovrebbe
adottare.
Il Consiglio federale ha di nuovo deplorato tali esperimenti e ha
invitato l'India e il Pakistan ad astenersi dall'effettuarne dei nuovi,
sotto qualsiasi forma, e ad aderire al Trattato di non proliferazione
delle armi nucleari e al Trattato sul divieto totale degli esperimenti
nucleari, come già aveva fatto in precedenza il rappresentante
permanente della Svizzera alla seduta plenaria della Conferenza sul
disarmo di Ginevra lo scorso 2 giugno.
In materia di cooperazione allo sviluppo, la Direzione dello sviluppo e
della cooperazione (DSC) del DFAE e l'Ufficio federale dell'economia
esterna (UFEE) riesamineranno l'orientamento dei loro programmi in
India e in Pakistan. Il riesame verterà soprattutto sull'orientamento
tematico, il volume e i partner, ponendo l'accento sulla lotta contro
la povertà, i diritti dell'uomo, il decentramento e il sostegno alla
società civile.
LA DSC procederà ad una riduzione di 4-5 milioni di franchi del suo
sostegno finanziario all'India e al Pakistan per il 1998/1999.
In attesa delle conclusioni di questo riesame, nessun nuovo progetto e
nessun nuovo credito agevolato con i due Governi centrali verranno
approvati (eccettuati il dialogo sui diritti dell'uomo con il Pakistan,
che verrà proseguito).
D'intesa con i suoi principali partner, la Svizzera esaminerà peraltro
se ed eventualmente in quale misura l'India e il Pakistan avranno
ulteriormente accesso ai crediti dell'Agenzia internazionale di
sviluppo (IDA) della Banca mondiale e di altre banche di sviluppo.
In considerazione della tensione che regna nel sottocontinente indiano,
il Consiglio federale ha confermato che nessuna esportazione di
materiale bellico sarà autorizzata sino a nuovo avviso verso l'India e
il Pakistan. Per quanto concerne i beni di doppio uso civile e
militare, le richieste di autorizzarne le esportazioni saranno trattate
con il massimo riserbo, conformemente alle norme del regime di
controllo delle esportazioni.
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