Terzo scontro elettorale per il posto di cancelliere
Con i suoi due seggi nel Consiglio federale, il partito conservatore (oggi PPD) ritiene di non essere sufficientemente rappresentato; i liberali radicali dispongono infatti di quattro seggi e il Partito svizzero dei contadini, artigiani e borghesi (oggi UDC) di uno. Nel marzo 1934 rivendica il posto di cancelliere. All’inizio i liberali-radicali accettano la candidatura dei conservatori. Tuttavia, lo stesso giorno, questi ultimi rifiutano con una maggioranza risicata il sostegno al candidato ufficiale liberale-radicale Johannes Baumann per la successione del consigliere federale Heinrich Häberlin, anch’esso liberale-radicale, preferendo una candidatura liberale di disturbo. Per ritorsione i liberali-radicali sostengono allora la candidatura del vicecancelliere Bovet - entrato in funzione posteriormente a Leimgruber - per il posto di cancelliere e i socialisti sostengono i liberali-radicali. In queste circostanze vengono eletti sia il candidato ufficiale liberale-radicale al Consiglio federale sia il vicecancelliere liberale Bovet.

Principale giurista del Parlamento e primo cancelliere francofono dello Stato federale
Bovet diventa così il primo cancelliere francofono dello Stato federale; egli rinuncia al secondo vicecancelliere (francofono) e si assume la responsabilità della redazione in francese. Bovet era stimato come esperto giurista dalla grande esperienza parlamentare. Leimgruber, ossia il candidato sconfitto nelle elezioni del 1934, riesce a conquistare l’agognata carica soltanto nel 1943, dopo la partenza di Bovet.