La Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI è mantenuta

Berna, 24.01.2007 - Il Consiglio federale ha preso atto del rapporto di valutazione del PF di Zurigo concernente la Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI e ha deciso di mantenerla come servizio della Confederazione.

A più riprese il Consiglio federale ha manifestato la sua volontà di proteggere dagli abusi, dai crash e dagli attacchi le infrastrutture di informazione e di comunicazione del nostro Paese, compreso Internet. L'adozione del concetto „Information Assurance" (Tutela dell'informa­zione), elaborato dal gruppo di coordinamento per la società dell'informazione GCSI, nonché l'istituzione del Servizio di coordinazione nazionale per la lotta contro la criminalità in Internet SCOCI corrispondono alle pietre miliari di questa volontà. Il 29 ottobre 2003 il Consiglio federale ha affidato al DFF l'incarico di istituire - unitamente ai partner d'esercizio del DFGP (Ufficio federale di polizia) e del Swiss Education & Research Network (SWITCH-CERT) - una Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione e di sottoporgli a fine 2006 un rapporto di valutazione sul servizio specializzato MELANI.

La centrale MELANI è operativa dal 1° ottobre 2004 e ha il compito di proteggere le infrastrutture critiche del nostro Paese (ad es. l'approvvigionamento energetico, il sistema bancario, le telecomunicazioni ecc.), specialmente laddove esse dipendono dal funzionamento delle infrastrutture di informazione e di comunicazione. L'obiettivo è di ridurre a un minimo le interruzioni di rete e di sistema nonché gli abusi e di fare in modo che siano di breve durata, controllabili e di ridurre al minimo i relativi danni. MELANI può realizzare questo compito unicamente in stretto partenariato e collaborazione con gli esercenti di queste infrastrutture critiche. Nel quadro di tale partenariato MELANI si limita a fornire conoscenze e risorse che solo essa ha a disposizione in qualità di servizio dello Stato e che non sono altrimenti accessibili all'eco­nomia. Ciò vale in particolare per quanto concerne i servizi di informazione (ad es. controspionaggio) presso i Computer Emergency Response Teams nazionali (CERT), come pure in ambito di perseguimento penale.

Lo studio di valutazione è stato affidato al Center for Security Studies del PF di Zurigo. I risultati dello studio sono ora disponibili e poggiano su inchieste condotte presso gli esercenti di infrastrutture critiche dell'economia svizzera, presso servizi paragonabili all'estero, nonché presso i servizi della Confederazione. Lo studio valuta in maniera estremamente positiva l'efficacia e l'opportunità delle attività di MELANI. Anche i servizi statali esteri con incarichi analoghi valutano positivamente la Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'infor­mazione. Essi si avvalgono talvolta di MELANI come modello per le loro attività proprie. Sulla scorta della presente valutazione il Consiglio federale ha deciso in data odierna di mantenere la Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione MELANI.


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