Conclusi con successo gli esercizi di stato maggiore JANUS

3003 Berna, 30 agosto 2005

Informazione per i media

Conclusi con successo gli esercizi di stato maggiore JANUS

Gli esercizi di stato maggiore JANUS delle Forze terrestri sono stati
portati a termine con successo. Nell'arco di due anni, otto dei nove stati
maggiori di brigata e uno stato maggiore di regione territoriale sono stati
istruiti nelle attività e nei processi dei nuovi regolamenti di condotta
dell'Esercito svizzero.

L'avvio ufficiale dei dodici esercizi di stato maggiore JANUS, sotto la
direzione del divisionario Christian Schlapbach, capo dello stato maggiore
d'impiego delle Forze terrestri, ha avuto luogo in data 5 gennaio 2004.
L'ultimo di questi esercizi è terminato il 19 agosto 2005 nel Centro
d'allenamento tattico (CAT) dell'Istruzione superiore dei quadri
dell'esercito a Kriens/LU.

Al fine di orientare l'istruzione nel modo più ampio e dettagliato possibile
verso le attività e i processi descritti nei regolamenti di condotta, JANUS
è stato concepito e inserito nel quadro di un'operazione di difesa. Lo scopo
di tale operazione era di impedire ad un aggressore di raggiungere i suoi
obiettivi strategico-operativi. Il compito più difficile da affrontare è la
condotta del combattimento interarmi.

Con il simulatore di condotta, è stato possibile apprendere, allenare,
discutere ed eventualmente ripetere il combattimento interarmi, in modo tale
da trarre il massimo profitto possibile (return on investment) nel poco
tempo disponibile per l'istruzione. Il simulatore riproduce il combattimento
nei suoi elementi essenziali come ad esempio il campo di battaglia, il
terreno e l'ambiente circostante, i fattori umani limitativi, il livello più
basso di drill di combattimento, ecc.

Otto dei nove stati maggiori di brigata, uno stato maggiore di regione
territoriale nonché 56 stati maggiori di battaglione/gruppo hanno
partecipato almeno una volta all'esercizio. Durante le complessive dodici
simulazioni sono stati inoltre impiegati circa 340 comandanti d'unità e
circa 80 comandanti di tiro d'artiglieria.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA, DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E
DELLO SPORT
Informazione