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Adottata la nuova ordinanza sul trasporto aereo

comunicato stampa

Adottata la nuova ordinanza sul trasporto aereo

Il Consiglio federale ha adottato l'ordinanza sul trasporto aereo (OTrA),
intesa a migliorare la situazione giuridica dei passeggeri aerei. La nuova
normativa, che entrerà in vigore il 5 settembre 2005, è frutto della
trasposizione della Convenzione di Montreal nel diritto svizzero. La
Convenzione era stata ratificata dal Consiglio federale il 22 giugno scorso.

Nell'ordinanza sul trasporto aereo sono state riprese le disposizioni della
Convenzione di Montreal; ne risulta così un miglioramento della situazione
per i passeggeri aerei. Il punto centrale della Convenzione riguarda l'introduzione
di una responsabilità illimitata della compagnia aerea nei confronti dei
passeggeri feriti o deceduti a seguito di un incidente aereo. A tale scopo,
la Convenzione adotta un sistema di responsabilità a due livelli. Per danni
fino a un importo di 100 000 diritti speciali di prelievo (circa 180 000
franchi svizzeri), la compagnia aerea si assume la responsabilità
indipendentemente se i danni sono imputabili o meno al vettore aereo. Per i
danni superiori a tale importo, vi è una responsabilità in caso di
presunzione di colpa della compagnia. Il vettore aereo può sottrarsi alla
presunzione di colpa solo se riesce a dimostrare di non avere provocato l'incidente.

L'ordinanza sul trasporto aereo, che entrerà in vigore il 5 settembre 2005,
è applicabile al trasporto aereo nazionale e internazionale di passeggeri,
bagagli e merci. Compatibile con i relativi regolamenti dell'Unione Europea
(UE), essa avrà effetto ogniqualvolta la Convenzione non potrà essere
applicata. Il vigente «Regolamento di trasporto aereo», ancora basato sulla
Convenzione di Varsavia, sarà invece abrogato. La Convenzione di Montreal
del 1999 sostituisce la Convenzione di Varsavia del 1929.

Berna, 17 agosto 2005

      DATEC    Dipartimento federale dell'Ambiente,
      dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni: Anton Kohler, incaricato dell'informazione UFAC, tel. 031 325
83 70