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Consumatori meglio protetti nel settore delle telecomunicazioni

COMUNICATO STAMPA

Consumatori meglio protetti nel settore delle telecomunicazioni

Il Consiglio federale ha adottato misure volte a meglio proteggere i
consumatori dagli abusi di cui possono essere vittime in relazione ai numeri
di servizi a valore aggiunto. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il
1° febbraio 2005. Altre misure saranno adottate nell'ambito della modifica
della legge sulle telecomunicazioni (LTC), attualmente in discussione in
Parlamento.

Con una modifica dell'ordinanza concernente gli elementi d'indirizzo nel
settore delle telecomunicazioni (ORAT), i fornitori di servizi di
telecomunicazione saranno autorizzati a bloccare l'accesso ai numeri
attribuiti individualmente (08xx e 090x) se avranno motivi fondati di
supporre che i titolari utilizzano questi numeri in modo o a fini illeciti.
Il Consiglio federale dà così seguito a una rivendicazione dei maggiori
fornitori di servizi di telecomunicazione. Il blocco non potrà tuttavia
superare i quattro giorni lavorativi e dovrà essere immediatamente
annunciato all'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). Quest'ultimo
esaminerà in seguito la necessità di avviare una procedura di revoca del
numero e di adottare misure provvisorie.

Il Consiglio federale ha inoltre disciplinato il settore dei servizi a
valore aggiunto forniti via SMS o MMS, ha delegato la gestione e
l'attribuzione di numeri brevi utilizzati per questi servizi ai fornitori di
servizi di telecomunicazione, imponendo loro di adottare misure per lottare
contro gli abusi. I fornitori di servizi di telecomunicazione dovranno in
particolare dare ai loro abbonati la possibilità di bloccare l'accesso ai
servizi SMS e MMS a pagamento o di divertimento riservato agli adulti.

Per garantire la notifica di decisioni e di altre comunicazioni delle
autorità ai titolari di elementi d'indirizzo con domicilio o sede
all'estero, questi ultimi dovranno obbligatoriamente avere un indirizzo
postale in Svizzera. I consumatori potranno così rivolgere le loro lamentele
direttamente ai fornitori di servizi a valore aggiunto.

Con una modifica dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST),
decisa per gli stessi motivi, tutti i fornitori di servizi di
telecomunicazione con sede all'estero sono tenuti ad avere un indirizzo
postale in Svizzera.

Il Consiglio federale ha inoltre armonizzato l'ordinanza sugli impianti di
telecomunicazione (OIT) agli ultimi sviluppi internazionali, in particolare
a quelli in seno all'Unione europea, ed ha modificato l'ordinanza sulla
gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione (OGC),
abrogando la possibilità data all'UFCOM di compilare un elenco dei
radioamatori.

Berna, 19 gennaio 2005

      DATEC         Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti,
dell'energia e delle comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni:
Peter Fischer, Direttore supplente, UFCOM (+41 32 327 55 99)