Proseguimento dell'impiego della «Swiss Company» (SWISSCOY) in seno alla Forza multinazionale per il mantenimento della pace in Kosovo (KFOR)

3003 Berna, 3 dicembre 2004

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Proseguimento dell'impiego della «Swiss Company» (SWISSCOY) in seno alla
Forza multinazionale per il mantenimento della pace in Kosovo (KFOR)

Il Consiglio federale ha deciso venerdì 3 dicembre 2004 di proseguire sino
al 31 dicembre 2008, con al massimo 220 militari svizzeri, l'impiego della
Swiss Company (SWISSCOY) in seno alla Forza multinazionale per il
mantenimento della pace in Kosovo (KFOR). Trattandosi di un impiego armato
che dura più di tre settimane è richiesta l'approvazione dell'Assemblea
federale.

L'impiego della Swisscoy, prorogato dall'Assemblea federale il 22 settembre
2003 sino al 31 dicembre 2005, è in atto con pieno successo dal 1999. Le
condizioni quadro migliorate nel dicembre 2001 (armamento, sezione di
fanteria, distaccamento di trasporto aereo) hanno dato buone prove. La
SWISSCOY assumerà nei prossimi anni i medesimi compiti adempiuti sinora.

L'impiego è conforme agli interessi e agli obiettivi della Svizzera in
materia di politica estera e di politica di sicurezza e ha luogo su mandato
del Consiglio di sicurezza dell'ONU. La creazione e il
mantenimento della stabilità nei Balcani, e pertanto anche in Kosovo, è
un'istanza prioritaria della politica estera e della politica di sicurezza
del nostro Paese. Il Consiglio federale è del parere che il proseguimento
dell'impegno internazionale a livello civile e militare contribuirà alla
stabilità del Kosovo.

Dal 7 ottobre 2004 è in servizio l'undicesimo contingente della SWISSCOY in
Kosovo. L'onere finanziario annuo ammonta a 37,5 milioni di franchi.

Poiché è armato e dura più di tre settimane, l'impiego di militari volontari
in Kosovo deve essere approvato dall'Assemblea federale conformemente
all'articolo 66b capoverso 4 della legge militare.

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