Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Il Consiglio federale licenzia il messaggio sul raccordo alla rete ad alta velocità

Comunicato stampa

Il Consiglio federale licenzia il messaggio sul raccordo alla rete ad alta
velocità

Il Consiglio federale ha licenziato il messaggio sul raccordo della Svizzera
orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità
(raccordo alla rete ad alta velocità) e l'ha trasmesso al Parlamento. In una
prima fase saranno spesi 665 milioni di franchi per i progetti più
importanti sulle tratte per Parigi, Stoccarda e Monaco: si otterranno così
notevoli riduzioni dei tempi di viaggio, da 10 a 30 minuti, in singoli casi
fino ad un'ora, nel traffico viaggiatori internazionale.

Il piano dei raccordi alla rete ad alta velocità mira a rafforzare la
Svizzera in quanto piazza economica e Paese turistico a livello
internazionale e interregionale e a trasferire inoltre su rotaia, per quanto
consentito dal mercato, il traffico stradale ed aereo. L'obiettivo è infatti
quello di ridurre i tempi di viaggio tra la Svizzera e le grandi città di
Monaco, Stoccarda, Parigi e Lione.

Il Consiglio federale chiede ora al Parlamento, per la prima fase del
raccordo alla rete ad alta velocità, un credito d'impegno pari a 665
milioni, un importo che è circa la metà di quello previsto per la
realizzazione dei raccordi alla rete ad alta velocità ed approvato nella
votazione popolare sulla costruzione e il finanziamento dell'infrastruttura
dei trasporti pubblici (FTP) (1,2 miliardi di franchi, base dei prezzi del
1995; oggi circa 1,3 miliardi). Il Consiglio federale intende in tal modo
tener conto della difficile situazione finanziaria della Confederazione.

Investimenti su cinque assi

Secondo quanto deciso dal Consiglio federale, nella prima fase saranno
realizzati i progetti sui cinque assi di collegamento con Parigi, Stoccarda
e Monaco. I fondi destinati a questi progetti saranno investiti, in modo
bilanciato tra le regioni, nei raccordi della Svizzera occidentale ed
orientale.

Concretamente la prima fase del raccordo alla rete ad alta velocità prevede
degli investimenti sulle tratte seguenti:

Sul collegamento Svizzera - Monaco:

·         ampliamenti San Gallo - St. Margrethen (80 milioni),

·         elettrificazione Lindau - Geltendorf (75 milioni).

Sul collegamento Svizzera - Stoccarda:

·         ampliamenti Bülach - Sciaffusa (130 milioni).

Sul collegamento Svizzera nord-occidentale - Parigi / Lione:

·         contributi alla costruzione della nuova tratta ad alta velocità
Belfort - Digione (linea ad alta velocità Reno-Rodano) (100 milioni).

Sul collegamento Losanna / Berna - Neuchâtel - Arco del Giura - Parigi:

·         contributo agli ampliamenti Vallorbe / Pontarlier - Dole -
Digione(40 milioni).

Sul collegamento Ginevra - Parigi:

·         contributo all'ampliamento / ripristino della tratta Bellegarde -
Nurieux - Bourg-en-Bresse (linea Haut-Bugey) (165 milioni),

·         ampliamento del nodo di Ginevra (40 milioni).

Per la riserva sono previsti 10 milioni, per la vigilanza del progetto 25
milioni.

Collegamenti più attraenti

Con queste misure si intende ridurre i tempi di viaggio e realizzare a lungo
termine le seguenti offerte:

·         cadenza bioraria per il collegamento Zurigo - San Gallo - Monaco,

·         cadenza bioraria per il collegamento (Milano-) Zurigo -
Sciaffusa - Stoccarda,

·         cadenza oraria per il collegamento Basilea - Belfort - Digione -
Parigi, in parte diretto da Zurigo o da Berna,

·         cadenza bioraria per il collegamento Losanna - Arco del Giura -
Parigi,

·         cadenza oraria per il collegamento Ginevra - Parigi.

Grazie all'elettrificazione e all'impiego di pendolini tra Zurigo e Monaco
si potrà risparmiare quasi un'ora di viaggio, mentre tra la Svizzera tedesca
e Parigi, via Basilea, i tempi di viaggio si ridurranno di ulteriori 30
minuti rispetto a quelli che si avranno dopo l'entrata in servizio della
tratta ad alta velocità Parigi - Strasburgo (dal 2007).

Adeguato il meccanismo di finanziamento

Il progetto andrà ora al Parlamento e sarà trattato dal primo Consiglio
nella sessione autunnale. Secondo la pianificazione franco-svizzera, i
lavori per i progetti Haut-Bugey e Arco del Giura saranno avviati a fine
2004/inizio 2005.

Il progetto sul raccordo alla rete ad alta velocità licenziato dal Consiglio
federale tiene conto non solo della situazione critica per le finanze
federali, ma anche dei più recenti sviluppi e soluzioni proposte per il
finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria. Dopo la pausa estiva il
Consiglio federale presenterà al Parlamento un messaggio al riguardo. Nel
progetto sul raccordo alla rete ad alta velocità i meccanismi di
finanziamento sono stati adeguati in modo da non concedere più dei prestiti
rimborsabili, ottenendo così una riduzione al minimo delle spese conseguenti
ed uno sgravio per il bilancio ordinario della Confederazione.

Sono assegnati ad una seconda fase del raccordo alla rete ad alta velocità i
progetti non ancora pronti per la realizzazione in Francia e quelli da
realizzare in Svizzera che richiedono un coordinamento approfondito con la
pianificazione a lungo termine. Il Consiglio federale propone di procedere
ad una nuova valutazione di questi progetti nell'ambito di una verifica
globale di tutti i grandi progetti ferroviari non ancora decisi o
finanziati, quali la 2ª tappa di FERROVIA 2000, le parti rinviate della NFTA
e altri grandi progetti. È attualmente ancora incerto se tutti i progetti
saranno realizzati: la consultazione in merito sarà avviata probabilmente
nel 2007/2008.

Berna, 26 maggio 2004

      DATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia
e delle comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni: Ufficio federale dei trasporti, Politica e comunicazione, tel.
031 322 36 43