Snellimento
dell’organizzazione dell’informazione in caso di
crisi
Il Consiglio federale ha approvato il rapporto “Valutazione
dell’informazione della Confederazione in situazioni di crisi”. Secondo il
rapporto, le attuali basi giuridiche e concettuali ben si prestano a far fronte
alle esigenze in materia di comunicazione in situazioni straordinarie. Inoltre
si valuta che i media civili siano in grado – almeno in parte – di svolgere il
loro ruolo. Il Consiglio federale giunge pertanto alla conclusione che anche in
momenti di crisi si può rinunciare all’aiuto di stati maggiori militari. Ha
dunque deciso di sciogliere sia lo Stato maggiore del Consiglio federale DISTRA
sia lo Stato maggiore del Consiglio federale Centrale
d’informazione.
Il Consiglio federale ha adottato il rapporto "Valutazione
dell’informazione della Confederazione in situazioni di crisi ". Il documento è
stato redatto in ottemperanza alla mozione del consigliere nazionale Erich
Müller (PLR/ZH; 99.3076), accolta sotto forma di postulato, ed è stato elaborato
da un gruppo di lavoro interdipartimentale sotto la direzione del portavoce del
Consiglio federale Achille Casanova.
Il rapporto giunge alla conclusione
che, considerate le attuali minacce a livello internazionale e l’evoluzione che
i media hanno registrato negli questi ultimi anni, sussistono le premesse
affinché i media civili siano in
grado di svolgere la loro funzione – almeno in parte – in tutte le situazioni
immaginabili. Di conseguenza non è necessario disporre di formazioni militari
che si sostituiscano ai media civili. Finora queste mansioni rappresentavano il
compito centrale della divisione Stampa e Radio. Lo Stato maggiore del Consiglio
federale DISTRA e il Rgt Info 1 possono pertanto essere sciolti a medio
termine.
Tuttavia, occorrerà anzitutto concludere delle convenzioni di prestazioni
fra la Confederazione e la SSR, al fine di garantire che il Consiglio federale
possa raggiungere via radio la popolazione su tutto il territorio nazionale in
qualsiasi situazione immaginabile.
In questi ultimi anni inoltre i servizi di informazione della
Confederazione sono stati dotati delle necessarie risorse di personale per poter
lavorare in modo professionale anche in condizioni difficili.
Diversi eventi recenti hanno mostrato come nelle situazioni di crisi si
formino gruppi interdipartimentali di informazione che, grazie a chiari accordi
e a un miglior coordinamento, riescono a essere all’altezza delle accresciute
esigenze in materia di informazione.
In caso di bisogno, la Cancelleria
federale deve poter ricorrere – in situazioni straordinarie – ai servizi di
informazione dei Dipartimenti e degli Uffici.
Le riforme degli Stati maggiori dell’informazione del Consiglio federale,
inoltre, sono una conseguenza della riforma Esercito XXI e dei mutamenti che presuppone in materia di
risorse umane.
Berna, 25 giugno 2003
Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:
http://www.admin.ch/ch/i/cf/brennpunkt/cpberichte/Krisenlage.pdf
Vicecancelliere
Achille Casanova, portavoce del Consiglio federale (031 322 37
03)
Oswald
Sigg, capo dell’informazione DDPS (031 324 50
82)