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Tassa speciale sugli alcopop


COMUNICATO STAMPA

Tassa speciale sugli alcopop

26 feb 2003 (DFF) Gli alcopop dovranno essere gravati da un'aliquota
d'imposta, pari al quadruplo dell'aliquota normale applicata alle bevande
distillate. In data odierna il Consiglio federale ha deciso di sottoporre al
Parlamento un progetto concernente una tassa speciale. Su ogni bottiglietta
da 2,75 dl al 5,6 per cento del volume, sarà riscosso un importo di circa
franchi 1,80 a titolo di imposta.

Nel corso del 2002 in Svizzera sono state consumate quasi 40 milioni di
bottigliette d'alcopop. Un anno prima ne erano state vendute 28 milioni e
nel 2000, anno del boom di vendite, 2 milioni. In Europa si è registrato uno
sviluppo simile, eccezion fatta per la Francia. La situazione di
quest'ultimo Paese è stata determinata dall'introduzione con successo (dal
1996) di una tassa supplementare gravante gli alcopop, la quale si
prefiggeva di arginarne il consumo.

La circostanza secondo cui il prezzo esercita un'incidenza diretta sul
modello comportamentale di consumo dei fanciulli e dei giovani non è
unicamente avallato dalla situazione transalpina, bensì anche dai diversi
studi scientifici. Ai fini della tutela della gioventù, il Consiglio
federale ha pertanto deciso di sottoporre alle Camere federali una tassa
speciale gravante gli alcopop, pari al quadruplo della tassa normale
riscossa sulle bevande distillate. Il provvedimento è concepito come
ulteriore elemento inibitorio, abbinato al divieto di vendita degli alcopop
ai fanciulli e ai giovani; questi divieti restano notoriamentente
inosservati, data la loro difficile applicabilità.

Alcopop - una limonata dalle mille insidie

Il loro aspetto fa pensare alla limonata, il loro gusto assomiglia alla
limonata ed infine essi sono consumati come limonata. Gli alcopop hanno
tuttavia un tenore alcolico attorno al 6 per cento del volume (all'incirca
il tenore alcolico della birra). È molto raro che un giovane, né tantomeno
un fanciullo, arrivi a consumare in breve tempo dalle due alle tre birre -
tenendo conto del fatto che i giovani preferiscono il gusto della birra o
del vino a quello delle bevande distillate. Per contro, le bevande
edulcorate - come gli alcopop - sono molto apprezzate dai giovani, che le
consumano in grandi quantità e in poco tempo. Questo consumo (sia
incosciente, sia semicosciente) danneggia la loro salute in misura elevata.

Con gli alcopop si punta verso una parte di bacino d'utenza che, secondo
legge, non potrebbe essere considerato tale, vale a dire fanciulli e giovani
di meno di 18 anni di età. Grazie alle presentazioni moderne, all'intensa
pubblicità e soprattutto al gusto edulcorato, l'industria dell'alcopop prova
ad accattivarsi i favori di una nuova clientela. L'inebriante contenuto in
zuccheri favorisce inoltre una pessima percezione dell'alcool. In questo
modo i fanciulli e i giovani si abituano in fretta all'effetto inebriante
dell'alcool, cadendo rapidamente nella dipendenza. Il legislatore è pertanto
tenuto a tamponare gli sviluppi di questa evoluzione.

Informazioni: Lucien Erard, Direttore della Regìa federale degli alcool,
tel. 031 309 13 65 (francese) Christoph Zurbrügg, Direttore supplente della
Regìa federale degli alcool, tel. 031 309 13 70 (tedesco)

Dipartimento federale delle finanze DFF
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CH-3003 Berna
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