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Approvazione delle istruzioni per il budget 2004


COMUNICATO STAMPA

Approvazione delle istruzioni per il budget 2004

26 feb 2003 (DFF) Alla luce del drastico peggioramento delle prospettive
finanziarie il Consiglio federale ha approvato le istruzioni per il budget
del prossimo anno. Il cambiamento repentino della situazione, il cui impatto
sull'esercizio 2002 ha causato un disavanzo di 3,3 miliardi di franchi
(senza il ricavo della vendita delle azioni Swisscom pari a 3,7 miliardi),
si accentuerà ulteriormente. Infatti, il crollo delle principali entrate
fiscali ), provocato dall'andamento negativo della borsa e dalla mancata
ripresa economica, non è ancora stato preso in considerazione nel budget
2003, approvato per la prima volta nel rispetto dei principi del freno
all'indebitamento. A ciò si aggiungono rivendicazioni dell'ordine di
miliardi riguardanti sgravi fiscali e uscite supplementari non finanziate.
In base alle valutazioni attuali delle entrate e alle recenti previsioni
economiche, questo cambiamento si ripercuoterà anche sul piano finanziario
2004-2006 e nell'ottica attuale lascia prevedere peggioramenti in termini di
disavanzo che ammontano sino a quattro miliardi. Il punto chiave delle
istruzioni per il budget 2004 è la stabilizzazione delle uscite reali al
livello del 2003.

Visto il crescente divario tra entrate e uscite, alla fine del mese di
gennaio del 2003 il Consiglio federale ha approvato una strategia di
risanamento articolata in tre fasi (vedi riquadro), che intende attuare
senza indugio. Alla luce dell'attuale situazione, esso ritiene che il
programma di alleggerimento non sarà di per sé sufficiente per garantire il
rispetto dei principi del freno all'indebitamento. Pertanto, nelle
istruzioni in materia di budget il Consiglio federale ha deciso di limitare
le uscite complessive del preventivo 2004 in termini reali al livello del
2003. Questo significa che le uscite non dovranno crescere in misura
maggiore rispetto al rincaro. In pratica, nel preventivo 2004 e nel piano
finanziario di legislatura 2005-2007 saranno fissati per ogni dipartimento
limiti massimi di spesa vincolanti per le richieste dell'amministrazione.
Per stabilire tali limiti si prenderanno in considerazione dapprima solo
tagli mirati secondo il programma di alleggerimento. Le misure del programma
di alleggerimento attuabili senza modifiche di legge dovranno essere
contemplate già nel preventivo 2004. Il programma di alleggerimento inizierà
a produrre effetti solo a partire dal 2005. Se l'introduzione anticipata di
singole misure non sarà sufficiente, il Consiglio federale si riserverà di
proporre l'entrata in vigore urgente del pacchetto di alleggerimento già con
effetto al 1° gennaio 2004.

La stabilizzazione delle uscite reali al livello del 2003 nell'ambito del
preventivo 2004 permette risparmi di circa 1,1 miliardi di franchi tenuto
conto del piano finanziario aggiornato e del rincaro ipotizzato dello 0,7
per cento. Con l'attuazione anticipata delle misure del programma di
alleggerimento 2003, il prossimo anno potranno essere effettuati tagli alle
uscite di 520 milioni. Per quanto concerne altre riduzioni, segnatamente gli
adeguamenti nell'ambito del personale e l'emanazione di un blocco dei
crediti, il Consiglio federale si pronuncerà alla metà del 2003 sulla base
delle richieste nonché delle ultime previsioni congiunturali e valutazioni
degli introiti.

Misure di risparmio tradizionali non più sufficienti

Il piano finanziario 2004-2006 del 30 settembre 2002 si basava sulle
previsioni fatte nella tarda estate dello scorso anno ed era ancora
ampiamente conforme al freno all'indebitamento, qualora fossero state
adottate le pertinenti decisioni delle Camere federali riguardo al punto di
percento IVA a favore dell'AVS e dell'AI e all'obiettivo sociale
dell'assicurazione malattie. Visti gli sviluppi più recenti, tale
affermazione non è più valida. La sorprendente entità del crollo delle
entrate e le modifiche a livello di uscite avvenute nel frattempo hanno
provocato un significante peggioramento delle prospettive delle finanze
federali. Sulla base delle entrate del 2002, delle più recenti stime delle
entrate e delle previsioni economiche aggiornate si delineano disavanzi
miliardari. La situazione finanziaria peggiora ulteriormente in modo
drammatico se si aggiungono le possibili maggiori uscite su cui il
Parlamento deve pronunciarsi (ad es. obiettivo sociale nell'ambito
dell'assicurazione malattie, ulteriori richieste in materia di imposizione
degli utili delle persone giuridiche nell'ambito del pacchetto fiscale,
Accordi bilaterali II con l'UE).

Visto il crescente divario tra uscite ed entrate, le misure correttive e di
risparmio tradizionali non sono più sufficienti per garantire finanze
federali conformi al freno all'indebitamento. Secondo il programma di
alleggerimento, per gli anni 2005 e 2006 sono necessari risparmi di circa
soli 1,110 rispettivamente di 1,650 miliardi. Nel 2007 le uscite reali
devono essere limitate al livello corretto verso il basso del 2006.

Obiettivi di politica finanziaria

Il Consiglio federale ritiene indispensabile una vasta strategia di
risanamento per le finanze federali. L'anno passato, la volontà di Consiglio
federale e Parlamento di approvare un preventivo conforme al freno
all'indebitamento era indiscussa. Anche con il programma di alleggerimento
si delineano disavanzi miliardari e, nell'ottica attuale, non è ancora
garantito un budget conforme al freno all'indebitamento (il freno
all'indebitamento prescrive che il limite massimo delle uscite sia
determinato dalle entrate, corrette con un fattore congiunturale "k").

Dato che le previsioni sulla congiuntura e le valutazioni riviste delle
entrate sono caratterizzate da grosse incertezze, il DFF intende esaminare
correntemente le previsioni e sottoporre a una nuova analisi le proprietà
del fattore k sulla base di esperienze concrete e degli accertamenti fatti.
Si tratta in particolare di esaminare se il fattore k dia spazio sufficiente
agli stabilizzatori automatici oppure se siano accettabili maggiori
variazioni dello stesso fattore k. Tuttavia, visto che non si può partire
dal presupposto che, in caso di ripresa economica, gli introiti aumentino
con la stessa rapidità con cui sono crollati, permane un disavanzo
strutturale che deve essere imperativamente corretto.

Ipotesi economiche                  2004       2005-2007

Crescita del PIL reale (in %)       1,9            0,7
Rincaro (in %)                             2,0           3,25
Tassi d'interesse (in %)
A corto termine                           1,8            1,5
A lungo termine                           2,75          3,50

Le tre fasi della strategia di risanamento del 30 gennaio 2003

Il fulcro della strategia di risanamento è costituito dal programma di
alleggerimento che avrà effetti a partire dal 2005 e che apporterà
miglioramenti di circa 2 miliardi a partire dal 2006. La seconda fase
consiste in un differimento dell'imposizione dei coniugi e della famiglia,
che potrebbe però essere pregiudicata dalle decisioni della CET. Oggetto
della terza fase sono eventuali aumenti di imposta compensatori.

Informazioni:
Peter Saurer, Amm. federale delle finanze, tel. 031 322 60 09
Andreas Pfammatter, Amm. federale delle finanze, tel. 031 322 60 54

Dipartimento federale delle finanze DFF
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CH-3003 Berna
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