L’iniziativa
sull’asilo è stata definitivamente rifiutata
Il Consiglio federale
conferma i risultati della votazione popolare del 24 novembre
2002
Il Consiglio federale
ha definitivamente confermato i risultati della votazione popolare del 24
novembre 2002 con la quale è stata approvata la modifica della legge
sull’assicurazione contro la disoccupazione con 1'234'623 voti a favore e
966'626 contrari, mentre l’iniziativa popolare "contro gli abusi in materia di asilo" è stata
rifiutata di stretta misura con 1'119'342 sì contro 1'123'550 no (cioè con una
differenza di 4'208 voti), benché i Cantoni l’avessero accettata (10 5/2 contro
10 1/2 voti).
I risultati parziali
nei vari Cantoni sono stati accertati e pubblicati nei relativi fogli ufficiali.
In due Cantoni sono stati inoltrati sei ricorsi sulla votazione, rigettati dai
governi cantonali perché infondati. Nessuno dei ricorsi è stato deferito al
Consiglio federale.
La Cancelleria
federale aveva invitato i Cantoni a provvedere ad un controllo manuale del
conteggio dei voti determinati con strumenti di misurazione. Seguendo le
indicazioni, 70 comuni di 13 Cantoni hanno eseguito il controllo manuale che ha
mostrato l’esattezza dei risultati ottenuti con l’aiuto degli strumenti. Le
differenze erano dovute a singoli errori nella cernita. Per questa ragione, il
Consiglio federale nel frattempo ha deciso di autorizzare l’uso di strumenti di
misurazione per determinare i risultati delle votazioni.
I risultati definitivi
dell’iniziativa sull’asilo hanno registrato 110 voti a favore in meno e 676 voti
contrari in più di quelli trasmessi il giorno della votazione dai comunicati
giunti per telefono e per fax. I voti degli Stati non hanno subito modifiche. Il
risultato finale ufficiale nella revisione della legge sull’assicurazione contro
la disoccupazione ha registrato 228 voti a favore e 115 voti contrari in più di
quelli conteggiati nella domenica della votazione.
CANCELLERIA FEDERALE
SVIZZERA
Informazione e
comunicazione
Berna, 29 gennaio
2003
Per ulteriori
informazioni:
Hans-Urs Wili, Sezione
dei diritti politici
tel. 031 / 322 37
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