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Antenne di telefonia mobile: stabiliti i principi per l'esecuzione

COMUNICATO STAMPA

Antenne di telefonia mobile: stabiliti i principi per l'esecuzione

Dopo un dibattito sulla controversa questione delle antenne di telefonia
mobile, il Consigliere federale Leuenberger ha fissato i principi delle
direttive in materia di esecuzione. Alla discussione hanno partecipato
rappresentanti dei Cantoni, dei gestori degli impianti di telefonia mobile,
nonché delle organizzazioni ambientaliste. In particolare sono state
affrontate le questioni ancora aperte sulla misurazione delle radiazioni
delle antenne di telefonia mobile. Le raccomandazioni concernenti
l'esecuzione potranno essere pubblicate, come previsto, alla fine del mese.
Dette raccomandazioni costituiscono un importante ausilio per i Cantoni e i
Comuni che esaminano e autorizzano le domande di costruzione per antenne di
telefonia mobile.

Le raccomandazioni servono ad assicurare l'esecuzione uniforme
dell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI) da
parte dei Cantoni. L'ORNI è in vigore dal febbraio 2000; i suoi valori
limite proteggono la popolazione dagli effetti, generalmente accettati dalla
scienza, che l'elettrosmog prodotto dagli impianti di telefonia mobile ha
sulla salute. Serve inoltre ad assicurare che il carico a lungo termine
causato dall'elettrosmog rimanga contenuto (il cosiddetto valore limite
dell'impianto).

Già prima, la Confederazione, i Cantoni e i gestori di impianti di telefonia
mobile avevano raggiunto un consenso sulla maggior parte dei punti. Oggi è
stata colta l'occasione per stabilire come misurare le radiazioni e come
gestire il margine d'errore.

I principi più importanti stabiliti dalla raccomandazione all'esecuzione
concernente l'ORNI sono i seguenti:

? Metodo di misurazione: viene misurato il valore massimo locale in una
stanza (con il cosiddetto metodo Schwenk), un metodo semplice e
riproducibile. Si rinuncia a dimezzare il valore misurato. Così facendo,
viene mantenuta la prassi sinora applicata. L'industria della telefonia
mobile aveva chiesto di dimezzare il valore misurato per simulare il carico
medio delle radiazioni. Quando un antenna è in funzione è possibile misurare
se sono effettivamente rispettati i valori d'irradiazione previsti al
momento della domanda di costruzione.

? Margine d'errore nella misurazione: tale margine non viene sommato al
valore misurato.
Allo stato attuale della tecnica, il margine d'errore nella misurazione è
notevole (+ / - il 30 per cento). Se il margine di errore viene sommato al
valore misurato, si ha la certezza di rispettare il valore limite al 95 per
cento. Il capo dell'ATEC ha deciso di rinunciare all'addizione, alfine di
venire incontro al settore della telefonia mobile. Così facendo, si modifica
la prassi sinora adottata.

Le decisioni prese sui metodi di misurazione e sul margine di errore
consentono di evitare che i valore limite dell'ORNI siano inaspriti o
indeboliti "a freddo".

? Definizione dell'impianto: le antenne di telefonia mobile poste su un sito
comune sono considerate, ai sensi dell'ORNI, un impianto unico; ciò
significa che le radiazioni prodotte da antenne di diversi gestori ubicate
su un sito comune sono soggetto a una valutazione comune. Un modello d'
irradiazione semplificato definisce la distanza entro la quale le antenne
possono essere considerate appartenenti allo stesso impianto.

? Previsioni concernenti le radiazioni prodotte dalle antenne di telefonia
mobile: le previsioni si basano tuttora sui modelli utilizzati nell'autunno
del 1998. Si rinuncia al nuovo modello di calcolo, il quale era stato
proposto poiché i valori calcolati erano in parte troppo bassi. La
discussione sul "fattore 2" viene dunque a cadere, mentre viene mantenuta la
continuità dell'esecuzione, in cui controlli e misurazioni svolgono un ruolo
importante.

Nelle raccomandazioni sull'esecuzione dell'ORNI vengono inoltre
regolamentate le autorizzazioni di nuovi impianti, l'autorizzazione di
potenze di trasmissione maggiori, nonché la modifica della direzione d'
irradiamento. L'autorizzazione di nuovi impianti e della modifica di
impianti prevede l'utilizzo di cosiddette schede dei dati sul sito: i
gestori di impianti di telefonia mobile sono tenuti a inoltrarle insieme
alla domanda di costruzione. Nella scheda vengono calcolate nei dettagli le
radiazioni previste. Nel caso in cui si prevede che verrà raggiunto almeno l
'80 per cento dei valori limite dell'impianto, sarà necessario misurare l'
impianto dopo la sua messa in funzione.

Le raccomandazione per l'esecuzione verranno pubblicate come previsto alla
fine di luglio. Sono rivolte alle autorità esecutive, nella fattispecie i
Cantoni e i Comuni. Se dette autorità osservano tali aiuti all'esecuzione,
possono ritenere di applicare in modo corretto il diritto federale. Non si
escludono altre soluzioni, tuttavia, secondo la prassi giudiziaria, occorre
dimostrare che sono conformi al diritto.

Berna, 5 giugno 2002

ATEC  Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e
delle comunicazioni

Servizio stampa

Informazioni:
André Schrade, vicesegretario generale ATEC, 031 323 96 40
Bruno Oberle, vicedirettore UFAFP, 031 322 24 94